Spanderò quindi su di voi acqua pura e sarete puri; vi purificherò da tutte le vostre impurità e da tutti i vostri idoli. Ezechiele 36:25 FFD 175.1
Per essere accettabili agli occhi di Dio, i capi del popolo dovevano prestare molta attenzione alle condizioni sanitarie degli eserciti d’Israele, anche quando uscivano in battaglia. Poiché gli Israeliti erano scelti da Dio come Suo popolo particolare, ogni soldato, cominciando dal comandante al più basso rango dell’esercito, doveva mantenere una perfetta pulizia sia quella personale sia quella intorno a sé. Dovevano essere sacri sia nel corpo sia nello spirito. Non dovevano negligere i loro doveri personali. Sotto ogni aspetto dovevano preservare la massima pulizia. Non potevano permettere i disordini di qualsiasi genere e nulla che potesse contaminare l’aria. 1BC 1119 FFD 175.2
I dieci comandamenti promulgati da Jehovah al Sinai, non possono vivere nei cuori di persone disordinate e sporche. Se l’Israele antico non poteva ascoltare la proclamazione di questa santa legge, a meno che, ubbidiva all’ordine di Dio di lavarsi i suoi vestiti, come può questa santa legge essere scritta nei cuori di persone che non tengono pulito il loro corpo, i vestiti e la loro casa? È impossibile! HR, Feb. 1, 1872 FFD 175.3
Come Dio è santo, così il paradiso è un luogo pulito e santo. Tutti coloro che vengono alla Sua presenza dovrebbero prestare attenzione alle Sue norme e mantenere il corpo e gli indumenti puri e puliti, per rispetto a Lui e a noi stessi. Pure il cuore deve essere santificato. Coloro che si comportano in questo modo non disonoreranno il Suo sacro nome; mentre, in caso i cui cuori sono contaminati e il loro abbigliamento è in disordine, essi lo disonorano. Il Signore vede ogni particolare, scruta i cuori, i pensieri e sorveglia l’igiene di tutti quelli che Lo adorano. 1BC, 1119,1120 FFD 175.4
Gli angeli sono impressionati nel vedere certe cose che riguardano l’ambiente esteriore del popolo di Dio. Lt. 35, 1901 FFD 175.5