Sapendo che non con cose corruttibili, come argento od oro, siete stati riscattati dal vostro vano modo di vivere tramandatovi dai padri, ma col prezioso sangue di Cristo, come di Agnello senza difetto e senza macchia. 1 Pietro 1:18,19 FFD 228.1
Ogni anima è preziosa, perché è stata acquistata col prezioso sangue di Gesù Cristo. 5T, 623, 624 Satana potrebbe sussurrare: “Il Cristo non può salvare un peccatore incallito come te”. Quando riconoscerete di essere dei peccatori indegni, potrete rispondere così al tentatore: “Grazie alla morte del Cristo, io lo rivendico come mio Salvatore. Non confido nei miei meriti, ma nel sangue prezioso di Gesù che mi ha purificato. MYP 112 FFD 228.2
Nessuno è salvato dal potere del tentatore, anzi deve fuggirlo non appena viene alla conoscenza dei meriti del prezioso sangue di Cristo. 5T, 317 FFD 228.3
Il Signore ti ama; Ti è più caro di qualsiasi legame terreno, di qualsiasi oggetto terreno. Considera quanto diventa prezioso per te a rimanere vicino a Lui; Egli è la tua forza ed efficienza. Non rimani nell’ombra della croce, bensì nella Sua luce, dalla quale risplende la luce del Sole di Giustizia verso il tuo cuore. Lt 10, 1894 FFD 228.4
Dobbiamo avere libero accesso al sangue espiatorio di Cristo. Dobbiamo considerarlo un privilegio più prezioso, la più grande benedizione mai concessa a un uomo peccatore. Eppure, quanto poco è apprezzato questo grande dono! Quanto è profondo, quanto ampio è questo flusso. Per ogni anima assetata di santità c'è riposo, c'è l'influenza vivificante dello Spirito Santo durante il suo cammino nella comunione con Cristo. Quindi, possiamo dire insieme a Giovanni: “Ecco l’Agnello di Dio che toglie i peccati del mondo”. Parla di Lui e continua a pregare! Lascia che questo diventi il sacro inno del tuo cuore. Lascia che la tua anima sia lavata e purificata per mezzo dell’amore e le virtù di Cristo, Colui che davanti al trono di Dio ti giustifica, ti perdona e ti santifica... La Sua virtù purificatrice dà forza e vigore alla fede, dà potere alla preghiera e la felicità nell'obbedienza. Lt 87, 1894 FFD 228.5