E sognò di vedere una scala appoggiata sulla terra, la cui cima toccava il cielo; ed ecco, gli angeli di DIO salivano e scendevano su di essa. Genesi 28:12 FFD 35.1
Tutto l’universo celeste manifesta il più vivo interesse per la nostra minuscola terra... FFD 35.2
Anche in mezzo all’attività frenetica delle grandi città, tra le folle che si accalcano per le strade e nei centri commerciali, la dove la gente dalla mattina alla sera non si occupa che di affari, sport e divertimenti — come se questo fosse tutto nella vita, persino in questa massa di persone, che ben poco riflette sulle realtà invisibili... Tutto il cielo è interessato agli esseri umani che sembrano essere pieni d’attività, ma non pensano alle cose invisibili... A volte gli esseri celesti scoprono il velo che nasconde l’invisibile, affinché allontaniamo le nostre menti dalla fretta e possiamo comprendere che ci sono testimoni che osservano tutto quello che facciamo e diciamo, quando siamo impegnati nelle nostre attività o quando pensiamo di essere soli... FFD 35.3
Questi esseri sono angeli ministratori che frequentemente si presentano in forma umana. Come se fossero degli estranei, parlano con chi è occupato nell’opera di Dio. In luoghi solitari e nei pericoli sono stati i loro compagni di viaggio. In barche scosse dalla tempesta, angeli in forma umana hanno diretto parole d’incoraggiamento per dissipare la paura e ispirare speranza nell’ora del pericolo, e i passeggeri hanno pensato che si trattasse di qualcuno di loro col quale non avevano mai parlato. Molti, in circostanze diverse, hanno ascoltato le voci degli abitanti di altri mondi che sono venuti a svolgere un compito in questa vita. Questi esseri hanno parlato nelle assemblee; hanno realizzato opere che sarebbe stato impossibile realizzare da strumenti umani. Ripetutamente si sono destreggiati come fossero generali di eserciti. Furono inviati per eliminare pestilenze. Mangiarono alle tavole di famiglie umili. Spesso si presentarono come viaggiatori stanchi che avevano bisogno di un riparo per passare la notte. RH Nov. 22, 1898 FFD 35.4