Poiché tutto quello che è nato da Dio vince il mondo; e questa è la vittoria che ha vinto il mondo: la nostra fede. 1 Giovanni 5:4 FFD 357.1
Oggi Satana presenta le stesse tentazioni che presentò a Cristo, offrendoci i regni del mondo in cambio della nostra sottomissione. Satana non ha alcun potere su chi contempla Cristo come l’Autore e Compitore della sua fede. Se noi accettiamo le virtù di Colui che fu tentato prima di noi, Satana non potrà fare nulla contro di noi. Chi si pente del suo peccato e accetta il dono della vita del Figlio di Dio, non può essere vinto. “Poiché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna”. Giovanni 3:16 FFD 357.2
Chi si pente dei suoi peccati e accetta il dono della vita del Figlio di Dio, non può essere vinto. Aggrappandosi per fede alla natura divina, diventa figlio di Dio, prega e crede. Quando è tentato e provato, reclama il potere che Cristo gli ha dato con la sua morte, e vince per la sua grazia. Ogni peccatore deve comprendere questo. Deve pentirsi del suo peccato, deve credere nella potenza di Cristo, e accettare questo potere per essere salvato e protetto dal peccato. Quanto dobbiamo essere grati per il dono e l’esempio di Cristo. RH, Jan. 28, 1908 FFD 357.3
Nessun cristiano è forzato a mantenere le abitudini peccaminose, ad amare i suoi difetti di carattere. Egli, se desidera, può essere rinnovato nello spirito secondo la divina similitudine. Qualunque sia la natura dei vostri difetti, lo Spirito del Signore vi permetterà di discernere e vi sarà data la grazia per mezzo della quale essi saranno sconfitti. Attraverso i meriti del sangue di Cristo potete diventare dei conquistatori, sì, più che conquistatori. La verità deve essere accettata nell’anima, perché solo attraverso di essa può avvenire la santificazione del carattere. La verità raffinerà ed eleverà la vita; permetterà di entrare nelle dimore che Gesù è andato a preparare. Il paradiso vale tutto per noi, e se lo perdiamo, allora perdiamo tutto. MS 88, 1894 FFD 357.4