Perché nel giorno dell'avversità egli mi nasconderà nella sua tenda, mi occulterà nel luogo segreto della sua dimora, mi leverà in alto sopra una roccia. Salmo 27:5 FFD 362.1
C'è gioia e consolazione per il cristiano fedele e sincero che il mondo non conosce. Per loro è un mistero. La speranza del cristiano è grande nell’immortalità e nella gloria. Raggiunge ciò che è dentro il velo ed è come un'ancora per l'anima, sicura e salda. E quando la tempesta dell'ira di Dio verrà sugli empi, “questa speranza che noi abbiamo è come un'ancora sicura e ferma della nostra vita, e che penetra fin nell'interno del velo”. Ebrei 6:19 YI, May 1, 1854 FFD 362.2
Davanti a noi ci sono tempi difficili; presto il giudizio di Dio scenderà sul nostro mondo. Le nazioni della terra tremeranno. Ci saranno prove e perplessità da ogni parte; il cuore degli uomini verrà meno per la paura. E quel giorno che cosa faremo? Anche se la terra vacillerà come un ubriacone e sarà rimossa come una casupola, se abbiamo posto la nostra fiducia in Dio, Egli ci libererà. “Chi dimora nel riparo dell'Altissimo, riposa all'ombra dell'Onnipotente”. Salmo 91:1 FFD 362.3
“Poiché tu hai detto: «O Eterno, tu sei il mio rifugio», e hai fatto dell'Altissimo il tuo riparo, non ti accadrà alcun male, né piaga alcuna si accosterà alla tua tenda. Poiché egli comanderà ai suoi Angeli di custodirti in tutte le tue vie”. Salmo 91:9-11 RH, March 15, 1887 FFD 362.4
Cristo vede la fine del conflitto. La battaglia si sta svolgendo sempre più ferocemente. Presto verrà colui che ha il diritto a prenderà possesso di tutte le cose terrene. Tutta la confusione nel nostro mondo, tutta la violenza e il crimine, sono un adempimento delle parole di Cristo. Sono i segni della vicinanza della Sua venuta. Nel giorno della sua venuta, Egli preserverà coloro che Lo hanno seguito: la Via, la Verità e la Vita. Egli si è impegnato a essere il loro santuario, perché dice: FFD 362.5
“Va', o popolo mio, entra nelle tue camere, chiudi le tue porte dietro a te; nasconditi per un istante, finché sia passata l'indignazione”. Isaia 26:20 Lt. 264, 1903 FFD 362.6