Go to full page →

La Resurrezione Di Lazzaro Testimonia La Gloria Di Dio, 26 marzo FFD 91

Gesù disse: Questa malattia non è a morte, ma per la gloria di Dio, affinché per mezzo di essa il Figlio di Dio sia glorificato. Giovanni 11:4 FFD 91.1

Il ritardo di due giorni di Cristo dopo aver sentito che Lazzaro era malato non era una sua negligenza o un diniego ... Questo dovrebbe essere un incoraggiamento per noi ... Dobbiamo riposare nel Signore e aspettarlo pazientemente. La risposta alle nostre preghiere potrebbe non arrivare così rapidamente come desideriamo e la risposta potrebbe non essere quella che ci aspettavamo; ma, se non diventiamo infedeli e scoraggiati, Colui che conosce i nostri bisogni, ci concederà un bene molto più grande di quanto abbiamo chiesto. YI, April 6, 1899 FFD 91.2

Gesù non pensava soltanto ai suoi cari di Betania, ma anche ai suoi discepoli e alla loro preparazione. Essi dovevano rappresentarlo nel mondo affinché le benedizioni del Padre si estendessero a tutti. Per il loro bene, Gesù permise che Lazzaro morisse. Se lo avesse guarito, non avrebbe potuto compiere quel miracolo che è la più grande dimostrazione della sua divinità. Se Gesù fosse stato presente, Lazzaro non sarebbe morto perché Satana non avrebbe potuto esercitare il suo potere. La morte non avrebbe osato colpire Lazzaro alla presenza del Principe della vita. Per questo motivo Gesù non si recò subito a Betania. Lasciò che il nemico esercitasse il suo potere per poterlo poi cacciare come un vinto. Permise che Lazzaro passasse attraverso l’esperienza della morte e che le sorelle addolorate vedessero il loro fratello nella bara. Gesù sapeva che guardando quel volto esanime avrebbero sofferto molto, ma sapeva che la loro fede si sarebbe rafforzata nella prova. YI, April 13, 1899 FFD 91.3

Per tutti coloro che cercano la guida del Signore, il momento del più grande scoraggiamento è proprio quello in cui l’aiuto di Dio è più vicino... Il Signore li trae fuori da ogni prova arricchiti nella fede e nell’esperienza. DA 528 FFD 91.4