Poiché io l'ho prescelto affinché ordini ai suoi figli, e dopo di sé alla sua casa, che si attengano alla via dell'Eterno per praticare la giustizia e l'equità, in modo che l'Eterno mandi a effetto, in favore di Abraamo, quello che gli ha promesso”. Genesi 18:19 NPC 204.1
Agli occhi di Dio, un uomo è ciò che è nella sua famiglia. La vita di Abramo, l’amico di Dio, fu segnata da un rigoroso rispetto per la parola del Signore. Egli coltivava la religione nel proprio focolare. Il timore di Dio pervase sulla sua famiglia. Era un sacerdote in casa sua. Considerava la sua famiglia con una sacra fiducia. A casa sua tutti i famigliari contavano più di mille anime perché tutta la sua casa era consacrata al divino Sovrano. Nessuno dei suoi famigliari subiva oppressioni ne da parte dei genitori ne da nessun altro; ognuno testimoniava assoluta obbedienza. Il Signore ha reso a noi la testimonianza del suo amore, la sua giustizia e assoluta fedeltà a Dio. Dio aveva detto: Egli comanderà... la sua casa. Non avrebbe mai commesso l’errore di trascurare le tendenze negative dei suoi figli né si sarebbe mai abbandonato a favoritismi poco saggi. Non avrebbe mai ceduto a sentimenti irrazionali, trascurando il suo dovere e non si sarebbe limitato a impartire una valida educazione, ma avrebbe difeso l’autorità di leggi giuste ed eque... Troppi genitori sono animati da un cieco ed egoistico sentimentalismo, da una falsa concezione di amore che si manifesta nell’abbandonare i figli alle loro inclinazioni, nonostante essi siano ancora impreparati a esercitare il giudizio e siano immaturi nelle loro passioni. Gli adulti li abbandonano così a loro stessi: questo è uno dei maggiori torti che si possa fare ai giovani, e quindi alla società. Gli errori dei genitori creano disordini all’interno della famiglia e all’esterno, perché i figli, seguono le proprie inclinazioni e non gli ideali proposti da Dio. Genitori e figli appartengono a Dio e sono governati da Lui. Unendo affetto e autorità, Abramo governò a casa sua. La parola di Dio ha dato anche a noi delle regole come nostra guida. Se vogliamo seguire le vie del Signore, non possiamo deviare dalle regole che formano uno standard. La volontà di Dio deve essere per noi un principio fondamentale. Le domande che ci potremmo fare sono: Che cosa stanno facendo gli altri? Che cosa ne penseranno dime i miei parenti? Che ne diranno dime se seguirò questo corso? E Dio che cosa co dice? Né il genitore né il figlio possono veramente prosperare senza seguire le vie del Signore! NPC 204.2