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La Salvezza È Una Cosa Individuale, 26 luglio NPC 225

Perché diceva fra sé: «Se riuscirò anche solo a toccare la sua veste, sarò guarita». Matteo 9:21 NPC 225.1

“Se riesco a toccare almeno la sua veste, sarò guarita”. Matteo 9:21. Fu una povera donna a pronunciare queste parole, una donna che per dodici anni aveva sofferto di una malattia che aveva reso la sua vita un inferno. Aveva speso tutte le sue risorse tra medici e terapie, solo per sentirsi dire che il suo male era incurabile. Ma quando sentì parlare del Grande Medico, le sue speranze si riaccesero. Pensò: “Se solo riuscissi ad avvicinarmi a lui per parlargli, guarirei”. Prima ancora che giungesse in quella casa, Gesù aveva incontrato tra la folla una donna disperata che da dodici anni soffriva di una malattia terribile... Ma per il clamore della folla non poté parlargli e ne intravide appena la sagoma... Mentre il Maestro passava, lo raggiunse e riuscì a sfiorare l’orlo della sua tunica. In quell’istante si sentì guarita. Aveva concentrato tutta la sua fede in quel contatto: subito il suo dolore e la sua debolezza si erano trasformati in vigore e guarigione... Era piena di gratitudine, ma cercò di allontanarsi tra la folla. Invece Gesù si fermò... Il Salvatore sapeva distinguere il tocco della fede da quello casuale di una folla noncurante. Una tale fiducia non doveva passare inosservata... Non potendosi nascondere, la donna tremando si gettò ai suoi piedi. Raccontò con lacrime di riconoscenza le sue sofferenze e la sua guarigione. Gesù le disse con dolcezza: “Figliuola, la tua fede t’ha salvata; vattene in pace”. Luca 8:48. Non volle concedere nessun appiglio all’idea superstiziosa secondo cui il semplice contatto fisico aveva potuto compiere il miracolo. La guarigione era dovuta non al contatto materiale, ma alla fede che si fonda sulla potenza divina… Lo stesso accade nella vita spirituale. Parlare di religione in circostanze occasionali, pregare senza un desiderio intenso e senza una fede vivente, non serve a nulla. Una fede formale in Cristo, che lo accetti soltanto come Salvatore del mondo, non può assicurare la salvezza all’uomo... NPC 225.2

Non basta credere al messaggio del Cristo, bisogna credere in lui. La sola fede che salva è quella che lo accetta come Salvatore personale e si appropria dei suoi meriti. NPC 225.3