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Le Benedizioni Prodotte Dall’obbedienza, 6 agosto NPC 237

DIO mio, io prendo piacere nel fare la tua volontà, e la tua legge è dentro il mio cuore Salmo 40: 8. NPC 237.1

Che Dio meraviglioso è il nostro! Egli governa il suo regno con diligenza e cura; intorno ai suoi sudditi ha eretto una recinzione di protezione: i dieci comandamenti, affinché siano preservati dai risultati della trasgressione. Egli ci chiede l’ubbidienza alle leggi del Suo regno per il nostro bene, per la nostra pace, la salute e la gioia. C’insegna che la perfezione del carattere può essere raggiunta solo attraverso la conoscenza della Sua Parola. Il vero ricercatore che lotta per essere simile a Gesù nella parola, nella vita e nel carattere, contemplerà il Suo Redentore e, nel farlo, sarà trasformato a sua immagine, perché desidera avere la stessa disposizione mentale che vi era in Cristo Gesù e prega per questo…. NPC 237.2

Egli ha sete di Dio. La storia del suo Redentore, del Suo incommensurabile sacrificio, per lui acquisisce un significato pieno. Cristo, la Maestà dei cieli, si fece povero, affinché noi, attraverso questa povertà diventassimo ricchi, ricchi non solo di talento ma, ricchi in acquisizioni. NPC 237.3

Questa è la vera ricchezza che Cristo desidera ardentemente per i Suoi seguaci. Quando il vero ricercatore della Verità legge la Parola e apre la mente per riceverla, anela alla Verità con tutto il cuore. L’amore, la pietà, la tenerezza, la cortesia, l’educazione cristiana, che saranno gli elementi caratteristici delle dimore celesti che Cristo è andato a preparare per quelli che lo amano, prendono possesso della sua anima. Il suo proposito è incrollabile. Egli è determinato a rimanere dalla parte della giustizia. La Verità è arrivata al suo cuore ed è impiantata lì dallo Spirito Santo, che è Verità. E quando la Verità s’impadronisce del cuore, l’uomo dà prova sicura della sua esistenza, diventando amministratore della Grazia di Cristo. NPC 237.4

Ogni amministratore ha un suo specifico compito per l’avanzamento del regno di Dio… Il talento della parola, la memoria, l’influenza, le proprietà, si devono accumulare per la gloria di Dio e per l’avanzamento del Suo regno. Egli benedirà il giusto uso di questi doni. NPC 237.5