Le cose che occhio non ha visto e che orecchio non ha udito e che non sono salite in cuor d’uomo, sono quelle che Dio ha preparato per quelli che lo amano”.1 Corinzi 2:9 NPC 307.1
Che opera abbiamo davanti! Abbiamo bisogno di una fede maggiore in Cristo e nel Padre. Certamente, dobbiamo averla, altrimenti saremo contati tra i non credenti. Abbiamo grandi opportunità e una grande quantità di lavoro da realizzare. Desideriamo che lo Spirito Santo ci santifichi. Non possiamo permetterci il lusso di mancare l’obiettivo del supremo appello in Cristo Gesù. La santificazione della verità, confinando la costanza dell’uomo nella fede, farà degli uomini dei collaboratori di Dio. Uniti alla fonte di ogni potere, perseverando nei loro doveri, aumentando la comprensione dell’amore di Dio dimostrato in Cristo Gesù, arriveranno a essere uno con Cristo, fino a che siano perfezionati con Cristo in Dio. Le glorie che aspettano i fedeli vincitori sono al di sopra di qualunque descrizione. Il Signore li onorerà e li esalterà grandemente. Cresceranno come il cedro e senza dubbio il loro intendimento aumenterà. E man mano che continueranno ad avanzare nelle tappe della conoscenza, le loro aspettative saranno inferiori alla realtà. “Le cose che occhio non ha visto e che orecchio non ha udito e che non sono salite in cuor d’uomo, sono quelle che Dio ha preparato per quelli che lo amano” (1 Corinzi. 2: 9). Ora il nostro compito è prepararci per quelle mansioni che Dio sta preparando per quelli che lo amano e osservano i suoi comandamenti. . . Il Signor Gesù aumenterà la capacità di ogni mente e cuore affinché possa ricevere lo Spirito Santo…Il tempo è breve. Usi il poco tempo che ha per il suo bene, presente ed eterno, attraverso un servizio cristiano attivo, facendo tutto il bene possibile. Compensi il tempo perso; cerchi prima il regno di Dio e la sua giustizia. Allora avrà qualcosa da offrire in buone opere, con un’influenza allegra e consacrata…Che preparazione ha fatto lei per il futuro mondo eterno? Lei desidera qualcosa di più elevato e migliore di quello che ha attualmente. Deve esercitare un’influenza cosciente e incosciente in favore del bene. Come suddito del cielo, Dio merita qualcosa di meglio da Lei. Consideri accuratamente questo: Si trova sotto la bandiera del Principe Emanuele o sotto la bandiera nera del principe delle tenebre? Su Lei riposa l’obbligo di devolvere l’influsso e il denaro che Dio le ha prestato per l’avanzamento della sua causa e per glorificare il suo nome. Il Signore la sta chiamando: “Dammi, figlio mio, il tuo cuore” (Proverbi 23:26). NPC 307.2