“Io posso ogni cosa in Cristo che mi fortifica”. Filippesi 4:13 NPC 323.1
Che cosa richiede Dio? Perfezione, niente meno che la perfezione. Ma se dobbiamo essere perfetti, non ci affideremo all’,io. Giornalmente dobbiamo comprendere che non possiamo fidarci di noi stessi. Dobbiamo afferrarci con fede ferma alle promesse di Dio. Dobbiamo implorare l’aiuto dello Spirito Santo, coscienti della nostra impotenza. Allora, quando lo Spirito Santo opera, non daremo gloria all’io. Lo Spirito prenderà il nostro cuore sotto le sue cure, affinché i brillanti raggi del Sole di Giustizia giungano a esso. Dobbiamo essere protetti dal potere di Dio mediante la fede. Giornalmente quando siamo sotto il controllo dallo Spirito di Dio, saremo il popolo che osserva i comandamenti. Possiamo mostrare al mondo che l’obbedienza ai comandamenti di Dio porta una ricompensa in questa vita ed anche felicità eterna nella vita futura. Nonostante la nostra professione di fede, il Signore, che pesa le nostre azioni, non vede altro che una rappresentazione imperfetta di Cristo. Egli ha dichiarato che una condizione tale non può glorificarlo. Significa molto consegnare la custodia dell’anima a Dio. Significa che dobbiamo vivere e camminare per fede, non confidando e glorificando l’io, se non guardando a Gesù, il nostro Avvocato, l’Autore e Fautore della nostra fede. Lo Spirito Santo farà la sua opera sul cuore contrito, ma non potrà mai operare su un’anima presuntuosa e autosufficiente. Una persona tale tenterà di migliorare con la propria saggezza. Interponendosi così, tra la sua anima e lo Spirito Santo, impedirà a quest’ultimo di operare… Lo Spirito Santo desidera cooperare con tutti quelli che lo ricevono e sono disposti a imparare da Lui. Quelli che si afferrano alla verità e da essa sono santificati, sono così uniti a Cristo che possono rappresentarlo in parole e azioni. Sono rivestiti di Gesù e possiedono un potere che li abilita a rivelare la verità agli altri. Voglia lo Spirito Santo parlare ai cuori dei membri del popolo di Dio affinché le loro parole siano scelte come l’oro, dando il pane di vita a chi è nella trasgressione e nel peccato… È volontà di Dio che le benedizioni concesse all’uomo siano date con pienezza. Egli fece provvista affinché ogni difficoltà possa essere superata, affinché ogni necessità possa essere supplita mediante il suo Spirito. È suo proposito che l’uomo perfezioni un carattere cristiano. Dio vuole che contempliamo il suo amore e le sue promesse, che ha dato tanto generosamente a chi non ha meriti. Vuole che dipendiamo completamente, con gratitudine e gioia dalla giustizia che ci fu provvista da Cristo. Tutti quelli che si rivolgono a Dio, come Lui ha stabilito, Egli li ascolta benevolmente. NPC 323.2