Ma a tutti coloro che lo hanno ricevuto, egli ha dato l'autorità di diventare figli di Dio, a quelli cioè che credono nel suo nome. Giovanni 1:12 NPC 14.1
La dipendenza da Dio non è qualcosa che otteniamo da noi stessi. Solo a coloro che ricevono Cristo come loro Salvatore è dato il potere di diventare figli e figlie di Dio. Il peccatore non ha alcun potere di liberarsi dal peccato con le proprie forze. Per poter liberarsi, deve domandare aiuto presso un Potere superiore. Giovanni ci dice: “Ecco l'Agnello di Dio, che toglie il peccato del mondo”! Giovanni 1:29 Solo Cristo ha il potere di purificare il cuore. Chi cerca il perdono e l’accettazione può solo dire: “Signore, non ho niente da darti, voglio semplicemente aggrapparmi alla Tua croce”. La promessa della comunione con Dio è stata data a tutti quelli che credono nel Suo nome. Chiunque venga a Gesù con fede riceverà il perdono. NPC 14.2
La religione di Cristo trasforma il cuore. Rende la mentalità mondana dell’uomo una mentalità celeste. Sotto la Sua influenza, l’uomo egoista diventa altruista, perché tale è il carattere di Cristo. L’uomo disonesto e intrigante diventa retto; riceve una seconda natura per fare agli altri ciò che vorrebbe sia fatto a lui. il dissoluto passa da impurità alla purezza. Forma abitudini corrette, perché il vangelo di Cristo è diventato per lui un sapore di vita a vita. Southern Work, Feb. 7, 1905 NPC 14.3
Dio “riconciliava con sé il mondo in Cristo...”. 2 Corinzi 5:19. L’uomo era stato così condizionato dal peccato che con le proprie forze non sarebbe mai riuscito a ricostruire un rapporto di armonia con Dio, la cui essenza è integrità e bontà. Ma il Cristo, dopo averlo liberato dalla condanna della legge, avrebbe sostenuto la volontà dell’uomo con la forza che proviene da Dio. I discendenti di Adamo sarebbero potuti diventare ancora una volta “figliuoli di Dio” (1 Giovanni 3:2) PP64 NPC 14.4
Quando un'anima riceve Cristo, riceve il potere di vivere la vita di Cristo. COL 314 NPC 14.5