Perciò, ricevendo il regno che non può essere scosso, mostriamo gratitudine, mediante la quale serviamo Dio in modo accettevole, con riverenza e timore. Ebrei 12:28 NPC 146.1
Ci sono molti che professano di essere seguaci di Cristo e tuttavia non osservano la Sua Parola; non collaborano con Lui nell’opera perché non gli è gradita. Non apprezzano i sani rimproveri e i sinceri appelli. Non amano la giustizia, perché si sentono tiranneggiati e padroneggiati dai loro imprevedibili impulsi umani. Fa un’enorme differenza il modo in cui eseguiamo il nostro servizio a Dio. Colui che afferma di osservare i comandamenti di Dio perché pensa di doverlo fare, non obbedirà mai per fede. L’essenza e il sapore di tutta l’obbedienza è l’elaborazione di un principio interiore: l’amore per la giustizia, l’amore per la legge di Dio. NPC 146.2
L’essenza di ogni giustizia è la lealtà al nostro Redentore: facciamo del bene perché è giusto farlo. Quando la Parola di Dio diventa un peso, ciò accade perché essa ha posto certi limiti nella vita dell’uomo e allora la sua vita religiosa non è più una vita cristiana, ma è un’obbedienza forzata. Tutta la purezza e la pietà cristiane sono state messe da parte. L’adozione da parte della famiglia di Dio ci rende Suoi figli e non schiavi. Quando l’amore di Cristo entra nel cuore, ci sforziamo di imitare il Suo carattere... NPC 146.3
Più studiamo la vita di Cristo, più diventiamo cristiani. Nel cuore di ogni vero studente della Parola di Dio, lo Spirito Santo infonde chiara comprensione. Più crocifiggiamo le pratiche egoistiche impartendo le nostre benedizioni agli altri ed esercitiamo la nostra abilità dataci da Dio, più le grazie celesti saranno rafforzate e aumentate in noi. Cresceremo nella spiritualità, nella pazienza, nella forza, nella mansuetudine e nella dolcezza... NPC 146.4
Come i vagoni seguono la motrice... chi stiamo seguendo noi? NPC 146.5