L’amore, fondamento della creazione e della redenzione, è anche la base su cui si poggia la formazione del carattere. Ciò è evidente nella legge che Dio ha dato come guida di vita. PEC 10.4
Il primo e grande comandamento è: “Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta l’anima tua, con tutta la forza tua, con tutta la mente tua”. Luca 10:27. Amare Dio, l’Infinito, l’Onnisciente, con tutta la forza della mente e del cuore, vuoi dire sviluppare al massimo grado ogni facoltà, vuoi dire che l’immagine di Dio deve essere restaurata nella mente e nell’anima. PEC 10.5
Il secondo comandamento è simile al primo: “Ama il tuo prossimo come te stesso”. Matteo 22:39. La legge dell’amore esige consacrazione di corpo, mente e spirito al servizio di Dio e dei nostri simili. E questo servizio, mentre ci fa diventare una benedizione per gli altri, reca a noi stessi un gran beneficio. L’altruismo sta alla base di ogni vero sviluppo: per mezzo di un servizio disinteressato noi riceviamo la più elevata formazione di ogni facoltà, diventando sempre più compiutamente partecipi della natura divina. PEC 11.1
Dal momento che Dio è la sorgente di ogni vera conoscenza, il fine primo dell’educazione è di dirigere la nostra mente verso la rivelazione che Dio ha fatto di se stesso. Adamo ed Èva ricevettero la conoscenza attraverso una diretta comunione con Dio e anche attraverso le sue opere. Tutte le cose create, nella loro perfezione originale, erano un’espressione del pensiero di Dio. Per Adamo ed Eva, la natura traboccava della saggezza di Dio ma, a causa della disubbidienza, è stata preclusa agli esseri umani la possibilità di conoscere Dio, attraverso una comunione diretta con lui e, in gran parte, attraverso le sue opere. La terra, rovinata e contaminata dal peccato, riflette soltanto debolmente la gloria del Creatore. La natura parla ancora del suo Creatore, ma queste rivelazioni sono parziali e imperfette e, nel nostro stato decaduto, con le potenzialità indebolite e una visione ristretta, noi siamo incapaci di interpretarle giustamente. Abbiamo bisogno della rivelazione più completa di Dio, che lui stesso ha dato nella sua Parola scritta. PEC 11.2
Le Scritture rappresentano l’eccellenza della verità e, come tali, dovrebbero occupare il primo posto nell’opera educativa. Per ottenere una formazione degna di tale nome, dobbiamo avere la conoscenza di Dio, il Creatore, e di Gesù, il Redentore, come sono rivelati nella Parola. PEC 11.3