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Contatto con falsi insegnamenti PEC 129

Quando la gioventù uscirà dalle scuole per entrare nel mondo, si troverà davanti alle seduzioni del peccato: passione per il denaro, per il divertimento e il piacere, lusso e sensualità, stravaganza, eccessi, frode, furto e rovina. Quali altri insegnamenti troveranno questi giovani? PEC 129.7

Lo spiritismo sostiene che gli uomini sono semidei non caduti, che “ogni mente si autogiudicherà”, che “tutti i peccati commessi sono innocenti”, perché tutto ciò che esiste è giusto e perché Dio non condanna. Gli esseri umani più abbietti sono rappresentati come già accolti in cielo e lì sommamente innalzati. Così lo spiritismo insegna che: “Poco importa quello che fai; vivi come ti piace, il cielo è la tua patria”. In questo modo intere moltitudini sono indotte a credere che il desiderio è legge suprema, che la sregolatezza è libertà, e che l’uomo è responsabile solo verso se stesso. PEC 129.8

Con un tale insegnamento impartito proprio all’inizio della vita, quando più forte è l’impeto, e il bisogno di dominio di sé e di purezza si fanno sentire con maggiore urgenza, chi difenderà i princìpi del bene? Che cosa può impedire al mondo di diventare una seconda Sodoma? PEC 130.1

Allo stesso tempo spiriti ribelli cercano di spazzare via ogni legge, divina e umana. L’accentramento della ricchezza e del potere; le innumerevoli alleanze escogitate per arricchire i pochi a spese dei molti; l’unione delle classi più povere per la tutela dei propri interessi e dei propri bisogni; le inquietudini, le rivolte, i fatti sanguinosi; un insieme di cose sta coinvolgendo il mondo in un conflitto simile a quello che sconvolse la Francia nel XVIII secolo. PEC 130.2

Questi sono gli influssi che i giovani oggi devono fronteggiare. Per resistere in mezzo a tali sconvolgimenti, essi devono basare il proprio carattere sulle leggi di Dio. PEC 130.3

In ogni generazione e in ogni luogo il vero fondamento e modello per la formazione del carattere è stato sempre lo stesso. La legge divina: “Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore; ... e il tuo prossimo come te stesso” (Luca 10:27), il grande principio manifestato nel carattere e nella vita del nostro Salvatore, è l’unica base certa, l’unica guida sicura. PEC 130.4

Questa è la sola salvaguardia per l’integrità individuale, per la purezza della casa, per il benessere della società e per la stabilità della nazione. In mezzo alle perplessità della vita, ai pericoli e alle contrastanti tendenze umane, l’unica regola certa e sicura è fare quello che Dio chiede: “I precetti del Signore sono giusti”, e “chi agisce così non sarà mai smosso”. Salmi 19:8; Salmi 15:5. PEC 130.5