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Fedele come l’ago della bussola Ca 48

Il Signore aiuta ognuno a sviluppare al massimo i talenti affidati. Qualunque possa essere il vostro lavoro fatelo al meglio, come se lo faceste per il Signore. Non trascurate le occasioni favorevoli che avete a disposizione, e non sognate oziosamente il facile successo di un altro lavoro al quale Dio non vi ha chiamati. Svolgete l’attività invece per la quale vi sentite più adatti, anche se tra i pericoli e le difficoltà del campo missionario, ma vi prego, non vi lamentate di tali pericoli e dei sacrifici che affrontate. Ricordatevi dei primi colportori: i Valdesi. (Essi erano convinti che la Bibbia e non la Chiesa doveva guidare la vita degli uomini, e a quel tempo — nella seconda metà del XII secolo — l’unica Bibbia che esisteva era scritta in latino e letta solo dai sacerdoti. Così, copiavano a mano parti della Bibbia e le distribuivano di nascosto a tutti coloro che manifestavano un certo interesse spirituale. Nonostante le difficoltà del periodo e i pochi mezzi a disposizione essi distribuirono queste copie nella maggior parte dei paesi dell’Europa occidentale — ndr). Ca 48.3

Pensate a ciò che hanno fatto perché la luce dell’Evangelo potesse brillare nelle menti avvolte dall’oscurità. Ca 49.1