1 Ora il serpente era il piú astuto di tutte le fiere dei campi che l’Eterno DIO aveva fatto, e disse alla donna: «Ha DIO veramente detto: «Non mangiate di tutti gli alberi del giardino?». LND — Genesi 3:1
2 E la donna rispose al serpente: «Del frutto degli alberi del giardino ne possiamo mangiare; LND — Genesi 3:2
3 ma del frutto dell’albero che è in mezzo al giardino DIO ha detto: «Non ne mangiate e non lo toccate, altrimenti morirete». LND — Genesi 3:3
4 Allora il serpente disse alla donna: «voi non morrete affatto; LND — Genesi 3:4
5 ma DIO sa che nel giorno che ne mangerete, gli occhi vostri si apriranno e sarete come DIO, conoscendo il bene e il male». LND — Genesi 3:5
6 E la donna vide che l’albero era buono da mangiare, che era piacevole agli occhi e che l’albero era desiderabile per rendere uno intelligente; ed ella prese del suo frutto, ne mangiò e ne diede anche a suo marito che era con lei, ed egli ne mangiò. LND — Genesi 3:6
7 Allora si apersero gli occhi di ambedue e si accorsero di essere nudi; cosi cucirono delle foglie di fico e fecero delle cinture per coprirsi. LND — Genesi 3:7
8 Poi udirono la voce dell’Eterno DIO che passeggiava nel giardino alla brezza del giorno; e l’uomo e sua moglie si nascosero dalla presenza dell’Eterno DIO fra gli alberi del giardino. LND — Genesi 3:8
9 Allora l’Eterno DIO chiamò l’uomo e gli disse: «Dove sei?». LND — Genesi 3:9
10 Egli rispose: «Ho udito la tua voce nel giardino, e ho avuto paura perché ero nudo, e mi sono nascosto». LND — Genesi 3:10
11 E DIO disse: «Chi ti ha mostrato che eri nudo? Hai forse mangiato dell’albero del quale io ti avevo comandato di non mangiare?». LND — Genesi 3:11
12 L’uomo rispose: «La donna che tu mi hai messo accanto mi ha dato dell’albero e io ne ho mangiato». LND — Genesi 3:12
13 E l’Eterno DIO disse alla donna: «Perché hai fatto questo?». La donna rispose: «Il serpente mi ha sedotta, e io ne ho mangiato». LND — Genesi 3:13
14 Allora l’Eterno DIO disse al serpente: «Poiché hai fatto questo, sii maledetto fra tutto il bestiame e fra tutte le fiere dei campi! Tu camminerai sul tuo ventre e mangerai polvere tutti i giorni della tua vita. LND — Genesi 3:14
15 E io porrò inimicizia fra te e la donna e fra il tuo seme e il seme di lei; esso ti schiaccerà il capo, e tu ferirai il suo calcagno». LND — Genesi 3:15
16 Alla donna disse: «Io moltiplicherò grandemente le tue sofferenze e le tue gravidanze; con doglie partorirai figli: i tuoi desideri si volgeranno verso il tuo marito, ed egli dominerà su di te». LND — Genesi 3:16
17 Poi disse ad Adamo: «Poiché hai dato ascolto alla voce di tua moglie e hai mangiato dell’albero circa il quale io ti avevo comandato dicendo: «Non ne mangiare», il suolo sarà maledetto per causa tua; ne mangerai il frutto con fatica tutti i giorni della tua vita. LND — Genesi 3:17
18 Esso ti produrrà spine e triboli, e tu mangerai l’erba dei campi; LND — Genesi 3:18
19 mangerai il pane col sudore del tuo volto, finché tu ritorni alla terra perché da essa fosti tratto; poiché tu sei polvere, e in polvere ritornerai». LND — Genesi 3:19
20 E l’uomo diede a sua moglie il nome di Eva, perché lei fu la madre di tutti i viventi. LND — Genesi 3:20
21 Poi l’Eterno DIO fece ad Adamo e a sua moglie delle tuniche di pelle, e li vestì. LND — Genesi 3:21
22 E l’Eterno DIO disse: «Ecco, l’uomo è divenuto come uno di noi, perché conosce il bene e il male. Ed ora non bisogna permettergli i stendere la sua mano per prendere anche dell’albero della vita perché mangiandone, viva per sempre». LND — Genesi 3:22
23 Perciò l’Eterno DIO mandò via l’uomo dal giardino di Eden perché lavorasse la terra da cui era stato tratto LND — Genesi 3:23
24 Così egli scacciò l’uomo; e pose ad est del giardino di Eden i cherubini, che roteavano da tutt’intorno una spada fiammeggiante, per custodire la via dell’albero della vita. LND — Genesi 3:24