1 Preghiera del profeta Habacuc su Scighionoth. LND — Abacuc 3:1
2 «O Eterno, io ho udito il tuo parlare e ho paura; o Eterno, fa’ rivivere la tua opera nel corso degli anni, nel corso degli anni falla conoscere. Nell’ira ricordati della compassione. LND — Abacuc 3:2
3 Dio veniva da Teman, il Santo dal monte Paran. La sua gloria copriva i cieli e la terra era piena della sua lode. LND — Abacuc 3:3
4 Il suo splendore era come la luce, raggi si sprigionavano dalla sua mano e là era nascosta la sua potenza. LND — Abacuc 3:4
5 Davanti a lui camminava la peste e pestilenza ardente seguiva i suoi passi. LND — Abacuc 3:5
6 Egli si fermava e misurava la terra, guardava e faceva tremare le nazioni, i monti eterni si disperdevano, i colli antichi si abbassavano; le sue vie sono eterne. LND — Abacuc 3:6
7 Io vedevo nell’afflizione le tende di Kushan, i padiglioni del paese di Madian tremavano. LND — Abacuc 3:7
8 O Eterno, ardeva forse la tua ira contro i fiumi? O era la tua ira contro i fiumi o il tuo furore contro il mare, quando cavalcavi sui tuoi cavalli, sui tuoi carri di vittoria? LND — Abacuc 3:8
9 Tu hai messo interamente a nudo il tuo arco, secondo i giuramenti fatti sulle tue frecce. Tu hai diviso la terra con i fiumi. LND — Abacuc 3:9
10 I monti ti videro e tremarono; l’uragano d’acqua è passato; l’abisso ha fatto udire la sua voce, e ha levato in alto le mani. LND — Abacuc 3:10
11 Il sole e la luna sono rimasti nella loro dimora; alla luce delle tue frecce si sono mossi veloci, al lampeggiare della tua lancia sfolgorante. LND — Abacuc 3:11
12 Tu hai percorso la terra indignato, hai calpestato le nazioni adirato. LND — Abacuc 3:12
13 Sei uscito per salvare il tuo popolo, per salvare il tuo unto, tu hai colpito la testa della casa dell’empio, mettendola a nudo dalle fondamenta al collo. LND — Abacuc 3:13
14 Tu hai trafitto con i loro propri dardi la testa dei suoi villaggi; essi erano venuti come un uragano per disperderli, mandando grida di gioia, come se divorassero il misero in segreto. LND — Abacuc 3:14
15 Con i tuoi cavalli hai camminato attraverso il mare, attraverso un mucchio di molte acque. LND — Abacuc 3:15
16 Ho udito e le mie viscere fremettero a quella voce le mie labbra tremarono un tarlo entrò nelle mie ossa, e fui preso da gran paura dentro di me. Tuttavia rimarrò tranquillo nel giorno dell’avversità, che verrà contro il popolo che lo invade. LND — Abacuc 3:16
17 Anche se il fico non fiorirà e non ci sarà alcun frutto sulle viti, anche se il lavoro dell’ulivo sarà deludente e i campi non daranno piú cibo, anche se le greggi scompariranno dagli ovili e non ci saranno piú buoi nelle stalle, LND — Abacuc 3:17
18 esulterò nell’Eterno e mi rallegrerò nel DIO della mia salvezza. LND — Abacuc 3:18
19 L’Eterno, il Signore, è la mia forza; egli renderà i miei piedi come quelli delle cerve e mi farà camminare sulle mie alture». Al maestro del coro. Per strumenti a corda. LND — Abacuc 3:19