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Prudenza e previdenza SC 195

Mentre implorava l'aiuto di Dio, Neemia non aveva incrociato le braccia pensando di non dover avere più alcuna cura o responsabili tà nel proseguire l'obiettivo di ricostruire Gerusalemme. Con ammirevole prudenza e previdenza procedette a tutti i necessari accorgimenti per garantire il successo di quell'impresa. Ogni sua mossa fu contraddistinta da una estrema cautela. — The Southern Watchman, 15 marzo 1904. SC 195.5

L'esempio di questo uomo santo (Neemia) dovrebbe essere di insegnamento a ogni figlio di Dio, affinché capisca che non deve solo pregare con fede, ma operare con diligenza e fedeltà. Quante difficoltà incontriamo e quante volte ostacoliamo l'azione della divina provvidenza nei nostri riguardi proprio perché prudenza, previdenza e scrupolosità vengono considerate estranee alla religione! Si tratta di un grave errore. È nostro dovere coltivare e praticare ogni facoltà capace di renderci servitori più produttivi per la causa di Dio. Per il buon esito della santa missione oggi, come ai tempi di Neemia, sono indispensabili attente considerazioni e piani ben ponderati. — The Southern Watchman, 15 marzo 1904. SC 196.1