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Pionieri nella fatica e nel sacrificio SC 30

Dobbiamo manifestare fiducia nei nostri giovani. Dovrebbero essere pionieri in ogni impresa che richieda impegno e sacrificio, mentre gli stanchi servitori di Cristo dovrebbero essere scelti come consiglieri, per incoraggiare e curare quanti portano i pesanti fardelli per Dio. — Counsels to Parents, Teachers and Students, 516, 517 (1913). SC 30.1

C'è bisogno di giovani; Dio li chiama all'opera missionaria. Relativamente più liberi da preoccupazioni e responsabilità, si trovano nella condizione più favorevole per impegnarsi nell'opera rispetto a quanti devono pensare a mandare avanti e sostenere una famiglia numerosa. Inoltre, i giovani riescono ad adattarsi più velocemente a nuove condizioni e a nuovi contesti sociali e possono sopportare meglio privazioni e difficoltà. Con tatto e perseveranza, possono raggiungere le persone dove si trovano. — Counsels to Parents, Teachers and Students, 517 (1913). SC 30.2

Molti giovani che hanno ricevuto nelle loro famiglie il giusto tipo di educazione devono essere preparati al servizio e incoraggiati a elevare il vessillo della verità in nuove località, grazie a un lavoro fedele e ben programmato. Ponendoli accanto ai pastori e operai d'esperienza nelle grandi città, otterranno il miglior tipo di formazione possibile. Con la guida divina e sostenuti dalle preghiere dei loro colleghi più capaci, potranno svolgere un servizio notevole e di grande efficacia. Nell'unire i loro sforzi a quelli degli operai più anziani e nell'uti-lizzare nel modo migliore le loro energie giovanili, avranno la compagnia degli angeli del cielo; e in qualità di collaboratori divini, avranno il privilegio di cantare, pregare, credere e lavorare con coraggio e libertà. La fiducia che infonderà in loro e nei loro colleghi la presenza degli agenti celesti, determinerà la preghiera, la lode e la semplicità della vera fede. — Testimonies for the Church 9:119 (1909). SC 30.3