La nostra epoca suscita profondo interesse in tutti noi. Sovrani, funzionari di stato, uomini e donne di ogni classe riflettono su quanto sta accadendo intorno a loro. Essi osservano i rapporti che intercorrono tra le nazioni, considerando il grado di intensità che va assumendo ogni elemento terreno e riconoscono che qualcosa di grande e decisivo sta per accadere: il mondo sta per affrontare una crisi senza precedenti. — Prophets and Kings, 537 (1914). UG 8.1
Le calamità che colpiscono la terra e il mare, gli squilibri nella società, gli allarmi di guerre, sono tutti segnali funesti che lasciano prevedere l'avvicinarsi di eventi di enorme portata. Le forze del male stanno riunendo e consolidando gli sforzi. E si preparano ad affrontare l'ultima grande crisi. Ci saranno sulla nostra terra grandi cambiamenti e gli eventi finali saranno molto rapidi. — Testimonies for the Church 9:11 (1909). UG 8.2
I tempi difficili aumenteranno sempre di più a mano a mano che ci si avvicina alla fine. Non c'è tempo da perdere. Il mondo è pervaso da un vento di guerra. Le profezie di Daniele 11 si sono quasi completamente realizzate. — The Review and Herald, 24 novembre 1904. UG 8.3
I tempi difficili, come non ce ne furono mai di simili da quando sorsero le nazioni (Daniele 12:1), sono arrivati e noi siamo come le vergini addormentate della parabola. Dobbiamo risvegliarci e chiedere al Signore Gesù di prenderci tra le braccia durante le prove che ci attendono. — Manuscript Releases 3:305 (1906). UG 8.4
Il mondo è sempre più senza leggi e tra non molto ci saranno tra le nazioni grossi conflitti che non cesseranno se non al ritorno di Gesù. — The Review and Herald, 11 febbraio 1904. UG 8.5
Siamo proprio alle soglie dei tempi difficili e ci aspettano momenti di confusione inimmaginabili. — Testimonies for the Church 9:43 (1909). UG 8.6
Siamo alla vigilia della crisi finale, i giudizi di Dio si succedono rapidamente: gli incendi, le inondazioni, i terremoti, le guerre. — Prophets and Kings, 278 (1914). UG 8.7
Si preparano tempi burrascosi ma non lasciamoci assalire dallo scoraggiamento e dallo scetticismo. — Christian Service, 136 (1905). UG 8.8
Dio ci ha sempre avvisato dei suoi giudizi imminenti. Coloro che hanno creduto nel messaggio per il loro tempo e sono vissuti secondo la loro fede, ubbidendo ai suoi comandamenti, sono sempre scampati ai giudizi riservati ai disubbidienti e agli increduli. UG 9.1
La parola di Dio fu rivolta a Noè: “Entra nell'arca tu con tutta la tua famiglia, poiché t'ho veduto giusto nel mio cospetto, in questa generazione”. Noè ubbidì e fu salvato. Un messaggio simile fu rivolto a Lot: “Levatevi, uscite da questo luogo, perché l'Eterno sta per distruggere la città”. Genesi 7:1; 19:14. UG 9.2
Lot accettò la protezione degli angeli e fu salvato. Nello stesso modo i discepoli vennero avvisati della distruzione di Gerusalemme. Coloro che osservarono i segni della rovina imminente e uscirono dalla città si salvarono. Anche a noi, oggi, vengono rivolti degli avvertimenti relativi al ritorno del Signore e alla distruzione del mondo: coloro che ascoltano questo messaggio saranno salvati. — The Desire of Ages, 634 (1898). UG 9.3
Prima della crocifissione, il Salvatore disse ai discepoli che stava per essere condannato a morte ma che sarebbe risorto; gli angeli erano presenti per imprimere le sue parole nelle loro menti e nei loro cuori. Ma i discepoli pensavano a una liberazione temporale dal giogo di Roma e quindi non sopportavano l'idea che colui sul quale avevano concentrato tutte le loro speranze dovesse subire una morte così vergognosa. Le parole che si sarebbero dovuti ricordare furono cancellate dalle loro menti, e quando sopraggiunse l'ora della prova erano impreparati. La morte di Gesù cancellò tutti i loro sogni, come se egli non li avesse mai avvertiti. Ma le profezie ci rivelano chiaramente l'avvenire così come le parole di Gesù avevano svelato il futuro ai discepoli. Gli avvenimenti relativi alla fine del tempo di grazia e la preparazione per l'ora della prova sono annunciati in modo preciso. Eppure molti non riescono a comprendere queste importanti verità, quasi non fossero mai state loro rivelate. — The Great Controversy, 594 (1911). UG 9.4
Poi vidi il terzo angelo. Apocalisse 14:9-11. Il mio angelo accompagnatore mi disse: “Terribile è la sua opera e orribile la sua missione. È l'angelo che dovrà separare il grano dalla zizzania e suggellare o legare il grano per il granaio celeste. Questi avvenimenti sono degni di tutta la nostra attenzione”. — Early Writings, 118 (1854). UG 9.5
Noi dovremo comparire davanti ai magistrati per rispondere della nostra fedeltà alla legge di Dio, per rendere note le ragioni della nostra fede. I giovani dovrebbero comprendere queste cose e sapere quello che accadrà prima della fine della storia. Questi eventi riguardano il nostro bene eterno e perciò insegnanti e studenti dovrebbero prestare maggiore attenzione. — Testimonies for the Church 6:128, 129 (1900). UG 9.6
È nostro dovere studiare i grandi eventi che caratterizzano i tempi in cui viviamo. — Manuscript Releases 4:163 (1895). UG 10.1
Chi si mette sotto il controllo di Dio, per essere diretto e guidato da lui, avrà in mano il filo degli eventi che il Signore ha prestabilito. — Testimonies for the Church 7:14 (1902). UG 10.2
Dobbiamo saper riconoscere nella storia la realizzazione delle profezie, studiare gli interventi della Provvidenza nei grandi movimenti della riforma e capire la progressione degli eventi nello schieramento delle nazioni prima del gran conflitto finale. — Testimonies for the Church 8:307 (1904). UG 10.3
È necessario, come non mai, uno studio più accurato della Parola di Dio, e in modo particolare dei libri di Daniele e Apocalisse... La luce che Daniele ricevette dal Signore era stata data soprattutto per gli ultimi tempi. — Testimonies to the Ministers and Gospel Workers, 112, 113 (1896). UG 10.4
Leggiamo e studiamo il dodicesimo capitolo di Daniele. È un avvertimento utile a tutti prima del tempo della fine. — Manuscript Releases 1:228 (1903). UG 10.5
L'ultimo libro del Nuovo Testamento è pieno di verità che dobbiamo capire. — Christ's Object Lessons, 133 (1900). UG 10.6
Le profezie apocalittiche non ancora avveratesi lo saranno ben presto. Il popolo di Dio deve studiare e capire queste profezie. La verità non è nascosta, ma chiaramente predetta e ci dice che cosa avverrà nel futuro. — Notebook Leaflets 1:96 (1903). UG 10.7
I messaggi solenni dell'Apocalisse devono essere al primo posto nella mente del popolo di Dio. — Testimonies for the Church 8:302 (1904). UG 10.8
Molti non capiscono le profezie relative a questi tempi, hanno bisogno che qualcuno le spieghi loro e questo compito spetta sia ai predicatori sia ai membri. — Evangelism, 194, 195 (1875). UG 10.9
Le sentinelle levino le loro voci e trasmettano il messaggio che è la verità per la nostra epoca. Mostriamo al mondo a che punto siamo nel corso della storia profetica. — Testimonies for the Church 5:716 (1889). UG 10.10
Dio ha fissato un giorno ben preciso per la fine della storia: “L'evangelo del regno sarà predicato in tutto il mondo in testimonianza a tutte le genti; e allora verrà la fine”. La profezia si sta rapidamente avverando ma si dovrebbe parlare di più di questo argomento così importante. Il giorno in cui i destini degli uomini saranno per sempre sigillati è alle porte. UG 10.11
Sforziamoci di mantenere sempre vivo questo argomento non solo davanti agli altri ma anche nelle nostre chiese, perché il giorno del Signore arriverà improvvisamente e inaspettatamente. L'avvertimento è rivolto a ognuno di noi. Nessuno si senta sicuro dal perico lo della sorpresa. Nessuno si lasci fuorviare da altre interpretazioni della profezia, ma sia consapevole che questo grande evento è alle porte. — Fundamentals of Christian Education, 335, 336 (1895). UG 10.12
Non siamo all'altezza di descrivere accuratamente gli eventi futuri ma sappiamo che è arrivato il momento di vegliare perché il grande giorno del Signore è alle porte. — Selected Messages 2:35 (1901). UG 11.1
Il marchio della bestia è esattamente ciò che è stato proclamato. Ancora non si capisce tutto su questo argomento, né lo si capirà fino all'apertura del rotolo. — Testimonies for the Church 6:17 (1900). UG 11.2
Molti trascureranno i doveri quotidiani, comprese le benedizioni e il benessere, e si procureranno sofferenze in attesa della crisi futura. Tutto questo non farà che anticipare la prova ma non ci sarà un aumento di grazia per averla anticipata. — Selected Messages 3:383, 384 (1884). UG 11.3
Sul popolo di Dio sta per arrivare un tempo di angoscia ma non dobbiamo continuamente ricordarlo e indurre i credenti ad affrontare la prova prima del tempo. Avverrà uno scuotimento tra il popolo di Dio, ma non è questa la “verità presente” da annunciare alle chiese. — Selected Messages 1:180 (1890). UG 11.4