Oggi Satana desidera ritardare in tutti i modi il completamento dell’opera di proclamazione del messaggio divino sviando le menti grazie ad affari sbagliati, che manifestano apparentemente una grande generosità. CEC 169.1
Se una simile prassi avrà successo altri desidereranno sperimentarla. In questo modo le verità che ci distinguono, e che se fossero ben comprese impedirebbero questo modo di agire, perdono la loro efficacia. CEC 169.2
Alcuni inventeranno qualche sistema speculativo per far denaro e altri si affretteranno ad approfittarne per trarne il massimo vantaggio. Si impegneranno in attività speculative che distoglieranno le loro menti dalla loro crescita spirituale per metterle in grado di affrontare le difficoltà che si presenteranno negli ultimi giorni. CEC 169.3
Il grande nemico degli uomini ha elaborato con cura i suoi piani e cercherà con ogni mezzo di attuarli in modo da riportare dei successi. Qualcosa di questo genere, che permette risultati sicuri, è stato presentato qualche tempo fa ai membri di chiesa. [Si fa riferimento a un piano speculativo, relativo a terreni e miniere, presentato agli avventisti, il cui ricavato sarebbe stato consacrato all’opera del Signore. Nota dei compilatori]. Quando giungerà il momento di valutare i guadagni si registrerà un completo fallimento. Tutto ciò ha contribuito a confondere la mente delle persone. Esse infatti consideravano quel piano migliore di un lavoro impegnativo, ma onesto, svolto con perseveranza e confidando nel Signore. (...) CEC 169.4
Ogni iniziativa di questo genere che suscita il desiderio di arricchirsi rapidamente, tramite la speculazione, distoglie la mente delle persone dalle verità più solenni che siano state mai rivelate agli uomini. Per un certo periodo di tempo possono anche presentare delle prospettive incoraggianti ma si concluderanno con un fallimento. Il Signore non approva nessuna iniziativa del genere, in quanto essa ostacola l’opera che consiste nel presentare quelle solenni verità che devono essere proclamate. — Special Testimonies on Education 17:15-19. CEC 169.5