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Per i ricchi e per i poveri CEC 53

Nel sistema biblico delle decime e delle offerte, le somme versate varieranno notevolmente perché sono proporzionate alle entrate. La decima del povero sarà relativamente piccola e le sue offerte saranno in rapporto alle sue possibilità limitate. Ma non è l’entità del dono che rende l’offerta gradita a Dio, è la disponibilità del cuore, lo spirito di amore e di gratitudine che esprime. I poveri non devono pensare che le loro offerte siano così esigue da non essere degne di essere prese in considerazione. Essi diano secondo le loro possibilità con la certezza di essere figli di Dio e sapendo che il Padre celeste accetterà la loro offerta. CEC 53.1

Colui a cui Dio ha affidato un grosso capitale non considererà un peso, se lo ama e lo rispetta, soddisfare le richieste di una coscienza illuminata dai principi di Dio. Il ricco avrà la tentazione di lasciarsi andare all’egoismo e all’avarizia, trattenendo ciò che appartiene al Signore. Ma colui che è sincero nei confronti della volontà di Dio risponderà a Satana, quando sarà tentato: “È scritto: “Un uomo può ingannare Dio?’”. “E che giova egli a un uomo se, dopo aver guadagnato tutto il mondo, perde poi l’anima sua? O che darà l’uomo in cambio dell’anima sua?” Matteo 16:26. — The Review and Herald, 16 maggio 1893. CEC 53.2