Dio è misericordioso e le sue esigenze sono giuste, in armonia con la bontà e con la benevolenza del suo carattere. Il sabato era stato istituito affinché tutta l’umanità ne beneficiasse. L’uomo non era stato creato in funzione del sabato. Infatti il sabato è stato istituito dopo la creazione dell’uomo per rispondere alle sue esigenze. Dio, dopo aver creato il mondo in sei giorni, si riposò e quindi benedisse e santificò il giorno nel quale si era riposato da ogni opera. Egli scelse quel giorno speciale affinché l’uomo potesse riposarsi dalle proprie fatiche e, contemplando il cielo e la terra, si ricordasse che Dio aveva creato tutto in sei giorni e si era riposato il settimo. Considerando le prove tangibili dell’infinita saggezza di Dio, avrebbe provato rispetto e amore per il suo Creatore. TT1 193.1
Per santificare il sabato non è affatto necessario chiudersi in una stanza, lontani dalle bellezze della natura, privi dell’aria pura e salubre. Non dovremmo in nessun caso permettere che pensieri relativi ad affari o altre preoccupazioni vengano a distrarre la nostra mente durante il giorno del Signore, che lui stesso ha santificato. Non dovremmo permettere che i nostri pensieri si soffermino su problemi di carattere temporale, mondano. Il nostro spirito, infatti, non può essere vivificato se ci limitiamo a rimanere chiusi in una stanza tutto il giorno, ascoltando lunghi sermoni e preghiere lunghe e formali. Se celebriamo in questo modo il sabato del Signore non ne traiamo beneficio e non realizziamo lo scopo per cui è stato istituito. Il sabato era stato concepito per l’uomo perché fosse una benedizione, per distogliere la sua mente dall’attività quotidiana e richiamarlo alla contemplazione della bontà e della gloria di Dio. È necessario che il popolo di Dio si riunisca per parlare di lui, per parlare delle verità contenute nella sua Parola, per consacrare del tempo alla preghiera. Questi incontri però, anche il sabato, non dovranno essere noiosi a causa della lunghezza o della mancanza di interesse. TT1 193.2