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Camminare nella luce TT1 274

Fratelli, Dio vi invita, come suoi descepoli, a camminare nella luce. Voi avete bisogno di seguire gli avvertimenti. Il peccato regna in mezzo a noi e molti non valutano la sua estrema pericolosità. Molti hanno perso la loro sensibilità perché hanno ceduto al piacere e si sono abituati al peccato. Abbiamo bisogno di avvicinarci al cielo; possiamo crescere nella grazia e nella conoscenza della verità. Camminare nella luce, seguire la via dei comandamenti di Dio non vuol dire starsene tranquilli, senza far nulla: significa progredire. TT1 274.2

L’amore per se stessi, l’autoesaltazione e l’orgoglio producono una grande debolezza, mentre l’umiltà dà una grande forza. La nostra vera dignità non si costruisce con un’alta opinione di noi stessi, ma facendo di Dio il centro di tutti i nostri pensieri, affinché il nostro cuore sia pervaso dall’amore per il Redentore e per il prossimo. La semplicità e l’umiltà ci assicureranno la felicità, mentre l’amore per noi stessi determinerà scontentezza, critica e delusione. Pensando meno a noi stessi e più alla felicità degli altri riceveremo forza da Dio. TT1 274.3

Lontani dal Signore, vittime del nostro orgoglio e delle tenebre spirituali, cerchiamo continuamente di elevarci e dimentichiamo che la forza deriva dall’umiltà. La potenza del nostro Salvatore non consisteva nell’utilizzare parole aspre che potevano ferire l’anima, ma si esprimeva tramite la sua bontà, i suoi modi delicati, che conquistavano i cuori. L’orgoglio e l’esaltazione di se stessi, paragonati alla modestia e all’umiltà, sono veramente delle debolezze. Siamo invitati a imparare da colui che era umile e mansueto: allora sperimenteremo quel riposo e quella pace tanto desiderati. TT1 274.4