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Il compito dei genitori TT1 44

Generalmente i genitori hanno troppa fiducia nei figli e questo li porta a dissimularne gli errori. Genitori, seguite con attenzione i vostri figli! Esortateli, rimproverateli, consigliateli quando vi alzate e quando vi coricate, quando uscite e quando entrate, “...precetto dopo precetto, ... regola dopo regola, ... un poco qui, un poco là”. Isaia 28:10. Insegnate loro l’ubbidienza mentre sono giovani. Purtroppo molti genitori trascurano questo compito. Essi non sanno assumere nei confronti dei figli un atteggiamento fermo e deciso e lasciano che essi si adeguino alla società che li circonda, si preoccupino delle apparenze e si uniscano a coloro che odiano la verità e il cui influsso è negativo. In questo modo incoraggiano nei figli atteggiamenti mondani. TT1 44.2

Io vidi che un principio fondamentale per i genitori cristiani è l’unità nella guida dei figli. La mancanza di accordo fra i genitori è un grave errore. A volte è colpa del padre, ma spesso della madre che è troppo accondiscendente e vizia i figli. Il padre, per il suo lavoro, è spesso fuori casa e quindi separato dai figli. Ecco perché l’influsso materno è determinante; ecco perché il suo esempio è importante nella formazione del carattere dei giovani. TT1 44.3

Alcune madri, molto accondiscendenti, tollerano da parte dei figli errori che, invece, non dovrebbero essere assolutamente accettati. A volte questi errori vengono nascosti al padre. La madre fa delle concessioni a patto che il padre non lo sappia perché potrebbe disapprovare. TT1 44.4

In questo modo si insegna ai figli a essere bugiardi. Se poi il padre scopre cosa è successo si trovano delle scuse e si dice solo una mezza verità. La madre non agisce lealmente in quanto non sembra tenere in considerazione il fatto che il padre debba interessarsi ai figli e non ignorare i difetti che dovrebbero essere corretti mentre sono ancora piccoli. I figli si rendono conto che fra padre e madre manca l’unione e questo ha un effetto negativo. I bambini cominciano ad agire con astuzia, a nascondere, a presentare ai genitori i fatti sotto una luce diversa dalla realtà. L’esagerazione diventa un’abitudine e piano piano le menzogne finiscono con l’essere dette senza che la coscienza reagisca efficacemente. TT1 44.5

Tutto è iniziato quando la madre ha nascosto certe realtà al padre, che ha le stesse responsabilità nella formazione del carattere dei figli. Il padre avrebbe dovuto essere consultato liberamente e tenuto al corrente. Invece, nascondendo i torti dei figli, si incoraggia in loro la tendenza a mentire, a essere ipocriti e disonesti. TT1 44.6

L’unica speranza per questi giovani, credenti o meno, è che si convertano veramente, per cambiare radicalmente il loro carattere. Madri, mentre educate i figli, vi rendete conto che la loro esperienza religiosa è determinata dall’insegnamento ricevuto da piccoli? Insegnate loro a ubbidire quando sono ancora in tenera età; insegnate loro la sottomissione e così impareranno l’ubbidienza alla volontà di Dio. Incoraggiate la sincerità e l’onestà. Non fornite loro l’occasione di mettere in dubbio la vostra lealtà e integrità. TT1 45.1

Io vidi che i giovani facevano professione di fede, ma non beneficiavano della potenza salvifica di Dio. Non vivono una vera religione che salva. Quante parole vane e inutili pronunciano! Esse vengono registrate accuratamente nel libro del cielo. Ognuno sarà giudicato secondo ciò che ha fatto quando era in vita. Giovani amici, le vostre azioni e le vostre parole inutili vengono registrate. La vostra conversazione non riguarda realtà eterne, ma si occupa di realtà futili e mondane di cui i cristiani non devono interessarsi. Tutto questo è scritto nel libro di Dio. TT1 45.2