Molti uomini, tratti in inganno, venerano i demoni credendo che essi siano gli spiriti dei loro amici defunti. La Parola di Dio dichiara espressamente che i morti non partecipano più a nessuna realtà terrena. TT1 75.2
Gli spiritisti, invece, affermano che i morti sono al corrente di tutto quello che accade nel mondo, che comunicano con i loro amici sulla terra, che forniscono informazioni utili e compiono miracoli. “Non sono i morti che lodano l’Eterno, né alcuno di quelli che scendono nel luogo del silenzio”. Salmi 115:17. TT1 75.3
Satana, trasformato in angelo di luce, agisce con tutti gli inganni dell’ingiustizia. Colui che prese il Figlio di Dio, di poco inferiore agli angeli, per metterlo su un pinnacolo del tempio, o trasportarlo su una montagna altissima, facendo passare dinanzi a lui tutti i regni del mondo, può esercitare la sua azione anche sulla famiglia umana che è di gran lunga inferiore, sia per forza sia per sapienza, al Figlio di Dio, anche quando egli aveva assunto la natura umana. TT1 75.4
In quest’epoca di corruzione, Satana esercita il suo controllo su coloro che si allontanano dalla via maestra della fede e si avventurano sul suo terreno. Egli domina, in modo allarmante, su tali persone. Mi furono ricordate le parole: “...affidandosi alle proprie visioni, gonfiato di vanità dalla sua mente carnale”. Colossesi 2:18. TT1 75.5
Mi fu rivelato che alcuni, per soddisfare la propria curiosità, scherzano con il diavolo. Essi, in realtà, non credono nello spiritismo e solo all’idea di diventare dei medium se ne allontanerebbero inorriditi. TT1 75.6
Ciononostante si avventurano su quel terreno e si mettono in una posizione tale che Satana può esercitare su di loro tutto il suo potere. Essi non intendono affatto inoltrarsi in quella direzione, ma in realtà non sanno quello che fanno. Avventurandosi sul terreno del diavolo, permettono all’avversario di esercitare il suo potere su di loro. TT1 75.7
Il potente nemico li considera facili prede ed esercita la sua autorità anche contro la loro volontà. Quando poi desiderano riprendere il controllo di se stessi non possono più farlo: la loro mente è controllata da Satana, egli non se li lascia sfuggire e, gelosamente, trattiene la sua preda. Nessuna potenza, all’infuori di quella di Dio, inviata in risposta alle fervide preghiere dei suoi fedeli, può liberare un’anima caduta in questa trappola. TT1 75.8