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Un invito alla riforma TT3 162

La chiesa che è ora tormentata dal’apostasia se non si pentirà e non si convertirà, subirà le conseguenze del proprio operato e finirà con il disprezzarsi. Essa sarà sanata solo se resisterà al male e praticherà il bene, cercando Dio con umiltà, rispondendo alla chiamata di Gesù, appoggiandosi alla verità eterna e adeguandosi al piano di Dio. Allora essa apparirà in tutta la sua semplicità e la purezza che Dio le accorderà e sarà liberata da ogni inutile vincolo terreno. La verità la renderà libera. I suoi membri, a quel punto, saranno davvero gli eletti di Dio, i suoi rappresentanti presso le nazioni. TT3 162.2

È giunto il tempo che si verifichi una completa riforma. Quando essa avrà inizio, uno spirito di preghiera pervaderà ogni credente e sarà bandito dalla chiesa ogni spirito di discordia e di contesa. Coloro che non hanno vissuto nella comunione cristiana si accosteranno gli uni agli altri. Un membro che procede nella giusta direzione indurrà altri membri a unirsi a lui per chiedere in preghiera che lo Spirito Santo si riveli. Non ci sarà confusione, perché tutti saranno ispirati dallo Spirito. Le barriere di separazione fra i credenti saranno abbattute e i servitori di Dio troveranno fra loro un perfetto accordo. Il Signore collaborerà con loro e tutti pregheranno pubblicamente con le stesse parole di Gesù: “Venga il tuo Regno, sia fatta la tua volontà in terra come è fatta in cielo”. Matteo 6:10. TT3 162.3