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Capitolo 61: Le condizioni attuali delle città TT3 209

L’aumento costante e irreversibile della criminalità attirerà un terribile castigo sugli abitanti delle città. Noi assistiamo a una vera e propria epidemia di crimini davanti alla quale gli uomini di Dio non possono che essere terrorizzati. La corruzione dilagante supera ogni immaginazione. Ogni giorno veniamo a conoscenza di nuove lotte politiche, di nuovi tentativi di corruzione e di frode. Ogni giorno si registrano nuovi casi di violenza e di illegalità, di indifferenza verso la sofferenza umana. Si assiste a una serie di omicidi che stupiscono per l’efferatezza con la quale sono stati eseguiti. Gli omicidi, i casi di pazzia, i suicidi sono in continuo aumento. TT3 209.1

Le nostre città stanno rapidamente diventando come Sodoma e Gomorra. Le feste sono numerose; il vortice del’eccitazione e del piacere attira migliaia di persone strappandole ai sobri doveri della vita. I passatempi eccitanti — teatro, corse ippiche, giochi d’azzardo, uso di liquori, ubriachezza — scatenano nella gente gli istinti peggiori. TT3 209.2

I giovani sono travolti dalla corrente. Coloro che amano tale tipo di divertimento, spalancano la porta a numerose tentazioni. Essi si abbandonano alla gaiezza e alla gioia spensierate. Si lasciano trasportare da un estremo di dissipazione al’altro e perdono sia il desiderio che la capacità di vivere utilmente. Le loro aspirazioni religiose sono come raggelate e il loro spirito è prigioniero delle tenebre. Tutte le facoltà più nobili del’anima, tutto ciò che unisce l’uomo col mondo spirituale, è svilito. TT3 209.3

Mediante l’azione dei sindacati, fra cui quello dei lavoratori, e gli scioperi, le condizioni di vita nelle città sono peggiorate. TT3 209.4