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Capitolo 25: Attività commerciale TT3 100

Il Signore ha dato ordine che le nostre case editrici venissero stabilite per la proclamazione della verità presente e per lo svolgimento di varie attività che tale programma comporta. Allo stesso tempo, però, esse debbono stare in contatto col mondo, perché la verità possa svolgere la funzione di una lampada che illumina tutti coloro che sono in casa. Nella provvidenza di Dio, Daniele i suoi compagni furono posti in contatto con i potenti di Babilonia affinché questi ultimi potessero conoscere la religione degli Ebrei e sapere che Dio domina su tutti i regni. TT3 100.1

Daniele in Babilonia occupava una posizione particolarmente delicata. Ma pur assolvendo i suoi doveri di uomo di stato, egli rifiutava categoricamente di fare qualunque cosa che potesse risultare contro Dio. Il suo comportamento provocò delle discussioni e il Signore, allora, richiamò l’attenzione del re di Babilonia sulla fede di Daniele. Dio aveva una rivelazione per Nabucodònosor e per mezzo del suo profeta espose profeticamente al re le cose relative al futuro di Babilonia e degli altri regni. Con l’interpretazione del sogno, Jahvè fu esaltato come essere potente e superiore a ogni monarca terrestre. Grazie alla fedeltà di Daniele, Dio fu onorato. L’Eterno vuole che le nostre case editrici testimonino di lui nello stesso modo. TT3 100.2