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Un abuso di fiducia CR 27

Era un abuso di fiducia che poteva far conoscere al pubblico quello che Gesù aveva detto in disparte; fare pubblico quello che Gesù aveva detto in particolare; fare ciò significava nuocere alla causa della verità e coprirla di obbrobrio. Il Signore ha dato al suo popolo dei messaggi opportuni: avvertimenti, censure, consigli e istruzioni: ma non è legittimo separare questi messaggi dalle circostanze nelle quali sono stati dati a farne degli argomenti per un messaggio errato. CR 27.1

L’opuscolo pubblicato dal fratello Stanton e dai suoi amici accusa la chiesa di essere Babilonia, e raccomanda di separarsene. E quell’opera non è né giusta né onorevole. Redigendo quel lavoro essi si sono serviti del mio nome per appoggiare quello che io disapprovo e denuncio. Le persone che leggeranno quell’opuscolo mi considereranno responsabile degli errori che esso contiene, mentre essi sono in contrasto con gli insegnamenti dei miei scritti e con la luce che mi è stata data. Io non esito a dire che le persone che incoraggiano una tale opera si allontanano completamente dalla verità. CR 27.2