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Capitolo 56: Insegnare la religione in famiglia TT2 268

Coloro che recano al mondo l’ultimo messaggio di misericordia, dovrebbero sentire il dovere di istruire i genitori circa la religione in famiglia. Il grande movimento di riforma deve cominciare col presentare ai padri, alle madri e ai figli i princìpi della legge di Dio. Quando vengono esposte le esigenze della legge e uomini e donne si convincono del loro dovere di ubbidire, additate loro la responsabilità di questa decisione non solo verso se stessi, ma anche verso i figli. Dimostrate loro che l’ubbidienza alla Parola di Dio rappresenta il nostro unico riparo contro i mali che stanno trascinando il mondo alla distruzione. I genitori danno ai loro figli un esempio o di ubbidienza o di trasgressione. Nella maggior parte dei casi dal loro esempio e dal loro insegnamento sarà determinato il destino eterno della loro famiglia. Nella vita futura i figli saranno quali i genitori li avranno formati. TT2 268.1

Se essi potessero rendersi conto delle conseguenze del loro modo di agire e vedere come, con l’esempio e l’insegnamento, perpetuano e accrescono il potere del peccato o la potenza della rettitudine, si opererebbe certamente un cambiamento. Molti spezzerebbero l’incantesimo della tradizione e delle abitudini. TT2 268.2

Che i ministri insistano su questo argomento nelle loro congregazioni, imprimendo profondamente nella coscienza dei genitori il convincimento dei loro solenni doveri per così tanto tempo negletti. Questo dissiperà lo spirito farisaico e di resistenza alla verità come null’altro può farlo. La religione domestica è la nostra grande speranza e rende radiosa la prospettiva della conversione dell’intera famiglia alla verità divina. TT2 268.3