Sul colportore riposa una grande responsabilità. Egli deve andare al lavoro preparato a spiegare le Scritture. Se ripone la sua fiducia in Dio, quando si sposterà da una località all’altra gli angeli di Dio lo accompagneranno per suggerirgli le parole che dovrà dire, parole che infonderanno luce, speranza e conforto in un gran numero di anime. TT2 352.5
Il colportore deve ricordare che egli ha l’opportunità di seminare lungo tutte le acque. Quando vende i libri che contengono la verità, si ricordi che sta svolgendo l’opera del Signore e che ogni suo talento dovrà essere utilizzato alla gloria del suo nome. Dio sarà al fianco di chiunque cerca di comprendere la verità per poterla esporre agli altri. Dio ha parlato con semplicità e chiarezza: “Lo Spirito e la sposa dicono: Vieni. E chi ode dica: Vieni”. Apocalisse 22:17. Noi non dobbiamo esitare a dare spiegazioni a quanti ne hanno bisogno perché essi possano conoscere la verità come la si trova in Gesù. TT2 353.1
Le pecore perdute dell’ovile divino sono disperse dappertutto e il lavoro da compiere per loro viene trascurato. Dalla luce che ho ricevuto so che là dove c’è un colportore dovrebbero essercene cento. Bisogna incoraggiare i colportori a dedicarsi a questo compito non per andare attorno vendendo libri di storie, ma per portare alle anime i libri che contengono la verità necessaria per questo nostro tempo. TT2 353.2
I colportori vadano in giro con la Parola di Dio, ricordando che coloro che osservano i comandamenti e insegnano agli altri l’ubbidienza ad essi saranno ricompensati nel vedere delle anime convertite. Una singola anima realmente convertita ne addurrà altre a Cristo, e così l’opera penetrerà in nuovi territori. TT2 353.3
È giunto il tempo in cui i colportori devono compiere una grande opera. Il mondo dorme, e come sentinelle essi devono dare l’allarme per avvertire i dormienti del pericolo esistente. Le chiese ignorano il tempo della loro visitazione e spesso riescono a capire meglio la verità per merito dell’attività dei colportori. Quelli che vanno attorno nel nome del Signore sono i suoi araldi che annunziano alle moltitudini immerse nelle tenebre dell’errore la lieta novella della salvezza in Cristo in ubbidienza alla legge di Dio. TT2 353.4