Quanti occupano posti di responsabilità dovrebbero fare attenzione perché le loro parole e il loro esempio siano tali da spingere la gente a correggere le proprie idee e abitudini. Dovrebbero assicurarsi di non sminuire minimamente le esigenze di Dio. Poiché il quarto comandamento è così diffusamente trasgredito, noi dovremmo essere particolarmente ferventi e decisi nell’onorare questo precetto della santa legge divina. Dobbiamo presentare al mondo il messaggio del terzo angelo, che è il banco di prova di Dio. Attenendoci ad esso saremo un popolo particolare. TT2 122.1
Chiunque ubbidisce al quarto comandamento si accorgerà che fra lui e il mondo viene tracciata una linea di netta separazione. Il Sabato, infatti, non è un’esigenza umana, ma una prova che procede da Dio. Esso è il segno che rivela chi serve Dio e chi invece non lo serve. E’ su questo punto che si scatenerà l’ultima grande battaglia del conflitto tra verità ed errore. TT2 122.2
Fra i nostri membri sparsi in questi paesi, non sempre il Sabato ha occupato la posizione elevata assegnatagli da Dio. Il mondo è lo strumento che vaglia la chiesa e che prova la sincerità dei suoi membri. Il mondo offre delle lusinghe che, se accettate, metteranno il credente in una posizione che non è in armonia con quanto professa di credere. TT2 122.3