Ciò che occorre adesso sono dei Caleb, degli uomini che siano fedeli e sinceri. Oggi, l’indolenza caratterizza la vita di troppi. Essi voltano le spalle alla causa proprio nel momento in cui dovrebbero perseverare e mettere in azione tutte le loro energie. Ministro di Cristo “Risvegliati, o tu che dormi, e risorgi dai morti e Cristo ti inonderà di luce”. Efesini 5:14. Le vostre imprese hanno un così forte sapore di egoismo che Cristo viene dimenticato. Alcuni di voi sono eccessivamente accarezzati e lusingati. Come ai giorni di Noè, troppo si mangia, si beve, si pianta, si costruisce. Il mondo ha rubato le energie dei servitori di Cristo. Fratelli, se volete che la vostra religione sia onorata dagli increduli, onoratela voi stessi mediante opere adeguate. Attraverso un’intima comunione con Dio e una stretta aderenza alla verità biblica di fronte alle difficoltà e alle passioni del mondo, potrete infondere lo spirito della verità nell’animo dei vostri figli, talché essi coopereranno efficacemente con voi come strumenti per il bene nelle mani di Dio. TT2 18.5
Molti sono diventati inabili al lavoro mentale e fisico per avere ecceduto nel mangiare e per essersi compiaciuti nelle passioni sensuali. Le tendenze animali vengono rafforzate, mentre si infiacchisce la natura morale e spirituale. Quando saremo intorno al grande trono bianco, quale ricordo offrirà, allora, la vita di molti? Allora essi vedranno quello che avrebbero potuto compiere se non avessero svilito le facoltà che Dio aveva loro concesso. Si renderanno conto dell’alto livello intellettuale cui sarebbero potuti assurgere se avessero dedicato a Dio tutta la forza fisica e mentale che Egli aveva loro affidato. Nell’angoscia del loro rimorso, brameranno riavere la vita per viverla di nuovo. TT2 18.6
Io esorto coloro che si proclamano portatori di luce ed esempi della greggia ad abbandonare ogni iniquità. Fate buon uso del tempo che ancora vi rimane. Avete voi quella salda adesione a Dio, quella consacrazione al suo servizio grazie alle quali la vostra religione non verrà meno di fronte alla più feroce persecuzione? Solo il profondo amore di Dio può sostenere l’anima in mezzo alle prove che sovrastano. TT2 19.1
La rinuncia a se stessi e la croce costituiscono il nostro retaggio. Lo accetteremo? Nessuno di noi deve aspettarsi che quando sopraggiungeranno le ultime grandi prove, uno spirito di sacrificio e di patriottismo si sviluppi di colpo, per il semplice fatto che è necessario. No, tale spirito deve fondersi con la nostra quotidiana esperienza ed essere inculcato nella mente e nel cuore dei nostri figli sia col precetto che con l’esempio. Le madri in Israele possono non essere esse stesse dei guerrieri, ma possono suscitare dei guerrieri che indosseranno l’intera armatura e combatteranno virilmente le battaglie del Signore. TT2 19.2