Go to full page →

Altri talenti PV 224

I talenti della parabola non si riferiscono solo a quelli dello Spirito, ma anche a tutte le altre doti e capacità ereditate o acquisite, naturali o spirituali che possediamo e dobbiamo impiegare al servizio di Cristo. Diventando suoi discepoli noi gli consacriamo praticamente tutto ciò che siamo e abbiamo. Gesù ci restituirà poi questi doni purificati e nobilitati affinché li usiamo alla sua gloria e per il bene del prossimo. PV 224.2

Dio elargisce i suoi doni ad ognuno non a caso ma “secondo la sua capacità”. Chi sa usarne cinque ne riceve cinque, chi ne sa impiegare due ne riceve due e colui che sa farne fruttare uno ne riceve solo uno. Nessuno deplori quindi di non averne ricevuto di più, perché Dio, che ha distribuito i doni, viene comunque onorato dall’impiego che se ne fa, siano pochi o molti, piccoli o grandi. Chi deve amministrare cinque talenti dovrà farli fruttare per cinque, e chi ne ha ricevuto uno renderà conto di uno. Dio si attende un rendimento “in ragione di quello che uno ha, e non di quello che non ha”. 2 Corinzi 8:12. PV 224.3