I giovani devono avvicinarsi personalmente alle Scritture. Essi non devono pensare che la verità sia appannaggio soltanto delle persone d’esperienza. Non devono accontentarsi di riceverla da loro come un’imposizione. La nazione ebraica si sgretolò perché si allontanò dalla verità biblica per aver ascoltato i suoi capi, i suoi sacerdoti e i suoi anziani. MG 178.3
Se gli ebrei avessero accettato gli insegnamenti di Gesù, se avessero approfondito personalmente le Scritture si sarebbero salvati... MG 178.4
Nessuna mente, per quanto intelligente, è in grado di percepire tutta la ricchezza e la grandezza di una sola delle promesse di Dio. C’è chi riesce a scorgervi la gloria, chi ne ammira la bellezza, chi la grazia. Lo spirito viene inondato da una luce divina. Se potessimo contemplare tutta la sua gloria non potremmo sussistere. Ma noi possiamo ricevere dalle numerose promesse di Dio rivelazioni ancora maggiori di quelle di cui disponiamo. Sono rattristata al pensiero di come perdiamo di vista la pienezza delle benedizioni che ci sono state riservate. Ci accontentiamo di sporadici sprazzi di spiritualità quando invece potremmo camminare, giorno dopo giorno, alla luce della sua presenza. — Testimonies to Ministers, 109, 111. MG 179.1