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I giovani ricevono l’ultimo messaggio pronunciato da Ellen G. White MG 7

Ellen G. White continuò a pensare “giovane”. Sotto la guida dello Spirito Santo, stimolò la Chiesa Avventista a istituire delle scuole, per dare ai giovani un ambiente sano; lottò per offrire agli studenti delle nostre scuole un’educazione equilibrata, in opposizione alla tendenza secolare di riempire la “testa dei ragazzi” di uno studio eccessivo dei classici e di ripetizioni mnemoniche;10Circa la situazione del tempo sulle problematiche dell’educazione, cfr. G.R. Knight, “The Trasformation of Education”, in G. Land, The World of Ellen G. White, RHPA, Hagerstown (MD), 1987. scrisse libri per i giovani. MG 7.1

E anche quando la sua vita stava per arrivare al “capolinea”, l’età avanzata non le impedì di ricordarsi dei suoi interlocutori di sempre: i giovani. Infatti, l’ultimo discorso che pronunciò, è il 15 aprile del 1915, Ellen lo indirizzò proprio ai giovani, alla “tenera età” di 88 anni: “Niente mi dice che la mia vita possa durare a lungo, ma sento che il Signore mi accetta... Dite ai giovani che essi hanno avuto molti vantaggi spirituali. Dio vuole che si impegnino per presentare il messaggio della verità a tutti coloro che li circondano”.11E.G. White, Messaggi ai giovani, 201 (1997). Morì il 16 luglio del 1915, attorniata da parenti, amici e conoscenti. Ma la sua voce continua ancora oggi a farsi sentire per quei suoi interlocutori di sempre: i giovani. MG 7.2