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Il prezzo della vittoria MG 38

Oggi la lotta tra il bene e il male non è meno spietata di quanto lo fosse ai giorni del Salvatore. La strada verso il cielo non è più facile di quanto lo fosse allora. Tutti i nostri peccati devono essere eliminati. Ogni nostro vizio, a cui siamo tanto affezionati e che impedisce la nostra crescita spirituale, va eliminato. Dobbiamo sacrificare l’occhio destro o la mano destra se essi rappresentano motivo di scandalo. Siamo disposti a rinunciare alla nostra sapienza per ereditare il regno dei cieli come dei piccoli fanciulli? Siamo disposti a mettere da parte la nostra presunta superiorità? Pensiamo di riuscire a fare a meno dell’approvazione degli uomini? Il prezzo della vita eterna è incommensurabile. Siamo disposti ad accettare l’aiuto dello Spirito Santo, a collaborare, impegnandoci e facendo sacrifici proporzionati al valore dell’obiettivo da raggiungere? — The Review and Herald, 10 febbraio 1903. MG 38.4