Il Signore riconoscerà ogni sforzo che farete per migliorare. Quando vi capita di commettere un errore o un peccato, non pensate che sia inutile pregare perché non siete degni di presentarvi davanti a Dio. “Figli miei, vi scrivo queste cose perché non cadiate in peccato. Se uno cade in peccato, possiamo contare su Gesù Cristo, il Giusto. Egli è il nostro difensore accanto al Padre; egli si è sacrificato per farci avere il perdono dei nostri peccati, e non soltanto dei nostri, ma di quelli del mondo intero”. 1 Giovanni 2:1, 2. Egli aspetta il peccatore a braccia aperte. Rivolgetevi a lui e confidategli i vostri errori e i vostri insuccessi. Chiedetegli la forza necessaria per i tentativi successivi. Non vi deluderà mai, non approfitterà mai della vostra fiducia. MG 66.3
Dovrete sopportare delle prove che vi aiuteranno a smussare le asperità del vostro carattere. Non brontolate continuamente. Se vi lamentate, renderete più insopportabili le difficoltà. Onorate Dio con serena umiltà e sopportate con pazienza le sofferenze. Anche se subite un’ingiustizia, conservate l’amore di Dio nel vostro cuore. “Se un uomo desidera gustare la vita, se vuole vedere molti giorni felici, tenga lontano la lingua dal male con le sue labbra non dica menzogne. Fugga il male e pratichi il bene, cerchi la pace e ne segua la via!” Salmi 34:13-15. MG 66.4
Non disperatevi. Pensate al domani e anche il giorno più buio passerà “...Se tornate a me in pace, sarete salvi. Se avrete fiducia in me sarete forti...” Isaia 30:15. MG 66.5
Il Cristo conosce la forza delle vostre tentazioni e la vostra capacità di resistere. La sua mano affettuosa è sempre tesa per aiutare i suoi figli in difficoltà. Alle persone tentate e scoraggiate egli rivolge la domanda: “Se sapete per chi ho sofferto e per chi sono morto, perché non avete fiducia in me?”.. MG 66.6
“Volgi i tuoi passi verso il Signore, abbi fiducia in lui ed egli agirà”. Salmi 37:5. Egli sarà per voi come l’ombra di un’immensa roccia in una terra arida e desolata. Egli afferma: “Venite con me... io vi farò riposare” (Matteo 11:28); un tipo di riposo che il mondo non può né dare né togliere... MG 67.1
Le parole non possono descrivere la pace e la gioia che invadono colui che crede veramente in Dio. Le difficoltà non lo turbano, le calunnie non lo toccano. Il suo io è stato crocifisso. Forse con il tempo le sue responsabilità aumenteranno, le tentazioni si faranno più forti e le difficoltà più dure da sopportare, ma non vacillerà perché riceverà la forza necessaria per affrontare le sue difficoltà. — The Youth’s Instructor, 26 giugno 1902. MG 67.2