Giugno 23—La lezione del fico sterile

“Fate dunque frutti degni di ravvedimento”. Matteo 3:8VG 182.1

Desidero ferventemente che quelli che hanno creato dissensione e lotta si convincano del loro errore, si pentano e si convertano. Dica questo alla gente: “La luce è con voi ancora per un po’; camminate mentre avete la luce, affinché non vi sorprendano le tenebre” (Giovanni 12:35). Poiché il tempo stringe, abbiamo bisogno di occuparci diligentemente degli affari del Re.VG 182.2

Due notti fa ho avuto una visione in cui mi sembrava di rivolgermi a un gruppo del nostro popolo…. Io stavo dicendo:“Ho un avvertimento per coloro che stanno lavorando per distruggere l’influenza dei messaggi che il Signore ha dato ai suoi servi. Vi sono alcune persone che per molti anni hanno esteso le loro radici verso punti distanti, ma la produzione dei loro frutti, per Cristo è rappresentata dal fico sterile…. Costantemente dobbiamo mantenere davanti a noi la lezione del fico sterile. Non è una vera professione di giustizia quello che soddisferà le necessità del mondo attuale e compirà la volontà di Dio per la famiglia umana. Dio sta cercando rami fruttiferi. “Alimentate le mie pecore con foraggio puro”, questo è il mandato del Signore a coloro che agiscono come i maestri dell’Evangelo della salvezza….VG 182.3

Lui ha previsto che il potere salvifico dell’Evangelo sia presentato in tutto il mondo. Mi fu mostrato che sono stati commessi tanti errori che hanno lasciato impressioni sbagliate sulle menti, e che uomini insufficientemente dotati della grazia salvifica dell’Evangelo, che non fecero della purezza e della semplicità una parte della loro vita, e che spesso non cercarono Dio in umile e fervente preghiera, fu loro permesso di dirigere importanti interessi. Non considerarono che le opere rette e disinteressate devono costituire una parte necessaria dell’esperienza cristiana. Non videro la necessità d’avere lo Spirito di Cristo e di imitare il suo esempio nell’opera di ministero. Ascoltai le parole di avvertimento e le suppliche dirette ai giovani, implorandoli di arrendersi completamente e ottenere una piena conversione. I ministri furono esortati a fare cambiamenti ben definiti. Vidi presentarsi davanti a me il Salvatore, come se stesse davanti alla congregazione e dirigersi verso chi aveva scoraggiato e ostacolato l’opera di altri. Furono pronunciate le seguenti parole: “Rompete ogni giogo. Siete in ritardo da anni nella proclamazione del piano di Redenzione. Ognuno riceva il suo incarico da Colui che dimora nella verità e nella giustizia. Che tutti abbiano una corretta relazione con Dio, realizzando un’opera di completo pentimento”. Presentiamo il nostro caso davanti al trono della grazia…. Io prego che ora siano sperimentate delle conversioni totali.VG 182.4

(Lettera 202, del 23 Giugno 1908, diretta a S. H. Haskell, presidente dell’Unione in California, Stati Uniti d’America)VG 182.5