Gennaio 11—La scelta è nostra

“E lo Spirito e la Sposa dicono: “Vieni” E chi ode dica: “Vieni”. E chi ha sete, venga; e chi vuole prenda in dono dell’acqua della vita”. Apocalisse 22:17VG 19.1

L’opera della sua salvezza e della mia dipende interamente da noi, poiché dipende da noi accettare la provvidenza fatta in nostro favore. Dio fece per noi tutto quello che si poteva fare. Cristo la comprò col suo sangue. Pagò il prezzo del suo riscatto affinché lei potesse unirsi a Dio e separarsi dal peccato e dai peccatori. Quando si dà il cuore a Gesù, lo Spirito Santo lavora in lui con potere rinnovato.VG 19.2

Ma per poter essere collaboratori di Dio, dobbiamo arrenderci completamente a Lui Dobbiamo consacrarci a Lui con tutte le nostre forze, esercitando ogni energia spirituale e lavorando con Cristo come fedeli soldati….. La legge del dovere è suprema. Reclama autorità sulla ragione e sulla coscienza, sui talenti e sulle possessioni. Non ammette rivali, e neppure per un istante sminuisce le sue elevate richieste. Non entra in compromesso con nessun potere terreno oppressivo. In ogni atto del dovere siamo nascosti in Cristo. Ci estendiamo più in là di noi stessi, più in là dell’angusto panorama dell’egoismo e della gratificazione temporale. L’obbedienza a Dio colloca l’anima in armonia con le più alte leggi dell’universo. Impartisce dignità e vera grandezza alla più umile occupazione che Cristo possa dirigere. Innalza la più bassa posizione nella vita con i più alti onori, ponendo in relazione con Dio e legando i suoi interessi con i piani e propositi che esistono nella mente dell’Infinito dall’eternità. Il Signor Gesù pagò il prezzo per lei, non per assicurare il suo semplice consenso alla verità, ma perché lei renda un servizio fatto col cuore. Lui desidera il dono della sua anima. Lei non può cessare di credere che debba fare la volontà di Dio. Non può liberarsi dalle esigenze del dovere, più di quello che può scampare dalla presenza di Dio. Solo nell’obbedirgli conoscerà la vera felicità…..VG 19.3

La supplico di aprire la porta del suo cuore e permettere che il Salvatore entri. Le dia tutto il suo cuore, lo ha comprato. Tenga sempre presente che la scelta è sua. Dio non forza mai la volontà. Lei è stato scelto e il suo nome è inciso sul palmo delle mani del Salvatore. Si arrenda completamente a Lui! Il tempo è corto. Non c’è un momento da perdere in vacillamenti. La Parola divina è nelle sue mani per essere una lampada ai suoi piedi e una luce sul suo sentiero.VG 19.4

(Lettera 21° del 11 Gennaio 1893, diretta a N.D. Faulkhead, tesoriere di Echo Publishing House, al tempo in cui lui faceva parte di una società segreta)VG 19.5