Luglio 11—Una crescita cristiana equilibrata

“Egli farà risplendere la tua giustizia come la luce e la tua rettitudine come il mezzodì”. Salmo 37:6VG 200.1

L’umiltà è un dono molto necessario. Se si stimasse, sarebbe un ornamento di gran valore agli occhi di Dio. È essenziale nel lavoro. Ma non vi è virtù alcuna nel pensare che l',umiltà poggi su un',incompetenza a basso costo. Benché l',umiltà sia sempre essenziale nel servizio di Dio, benché debba essere sempre coltivata, bisogna fare attenzione affinché non degeneri nella timidezza che porta gli uomini a vacillare quando le circostanze richiedono che essi difendano la verità con fermezza. Non dobbiamo offrire a Dio un servizio parziale. Dio ha assegnato a ogni uomo la sua opera. Ognuno deve essere un canale per mezzo del quale il Signore può operare per comunicare la volontà del Cielo. . .VG 200.2

Ci sono obblighi ardui e spiacevoli che si devono realizzare. Nessuno deve mettersi dove, col suo silenzio sanzionerà l',errore. Mantenendo le sue labbra chiuse aiuterà e occulterà gli artifici del nemico, quando invece, dovrebbe parlare decisamente, ma non con un tono vanitoso o arrogante. Deve annunciare la verità con amore. . .VG 200.3

Dio, nella sua grande misericordia, darà a tutto il suo popolo credente, vigore e potere per la sua opera e servizio, così come li diede a Giuseppe, Samuele, Daniele, Timoteo e tanti altri che si avvalsero delle sue promesse. Hanno creduto in Lui, sono dipesi da Lui, e questa fu la loro giustizia. Uomini e donne devono avanzare per fede. Devono farsi strada attraverso la nuvola di obiezioni che Satana provoca per ostacolare il loro progresso. Quando Dio vedrà che confideranno in Lui, come il loro potente soccorritore, potranno attraversare senza rischi la profonda oscurità della mancanza di consacrazione degli uomini. VG 200.4

Senza l',aiuto costante che proviene solo dal Signore, anche quelli che sono considerati dei credenti più insigni, sono in pericolo di cadere nei peccati che Satana ha preparato per disonorare Dio. Tutti quelli che affermano d’essere credenti, ricordino che solamente quando possiederanno la fede che opera per amore e purifica l',anima, solamente quando nel cuore avranno la gioia della salvezza di Cristo, saranno qualificati per guidare i peccatori al pentimento e alla riforma. Il vero credente è colui che non solo ascolta la verità ma crede in lei e la pratica, che non si sente soddisfatto, a meno che abbia la presenza di Dio dentro di sé, che costituisce un potere per il bene nel mondo. . .VG 200.5

Cristo che diede la sua vita per la vita del mondo affinché tutti quelli che credono in lui non si perdano ma abbiano vita eterna, è il vero Guardiano della casa. . . Siamo preservati dal potere di Dio. La presenza e la grazia di Cristo sono il segreto di ogni vita e luce.VG 200.6

(Lettera 79, del 11 Luglio 1901 diretta ad A. G. Daniells)VG 200.7