Settembre 1—Che cosa farebbe Cristo?

“Voi siete la nostra lettera, scritta nei nostri cuori, conosciuta e letta da tutti gli uomini”. 2 Corinzi 3:2VG 252.1

Oh, quanto abbiamo bisogno di Gesù Cristo ogni momento!... Che ogni uomo rimanga al suo posto e nel suo luogo, lavorando con impegno, decisione e potenza per anticipare la causa di Dio, mantenendo elevata la norma nella quale sono scritte le parole: “I comandamenti di Dio e la fede di Gesù”… Possiamo insegnare la Bibbia, molto zelantemente, ma se non onoriamo la verità facendo sforzi proporzionali alla sua grandezza, i nostri concetti riguardo a Cristo non glorificheranno l’abnegato e sacrificato Redentore. Abbiamo bisogno di Cristo ogni momento. Occorre contemplare e studiare il suo carattere. Che cosa farebbe Cristo se fosse al mio posto? Queste parole dovranno essere la misura del nostro obbligo morale. È possibile predicare la Parola e agire direttamente nel senso opposto ai suoi insegnamenti, mostrando nella vita familiare e sul lavoro una forma di pietà priva di potenza. In ciò che concerne Cristo, non è sufficiente avere delle vaghe supposizioni. Abbiamo bisogno di un Cristo permanente. Abbiamo bisogno di mangiare la sua Parola. Lui è il Pane della Vita. La Parola rivelata è la nostra fotografia di Gesù. Il mondo può essere espulso solamente riempiendo l’anima di Cristo. Così come la vita del corpo è prodotta dal cibo che s’ingerisce, la vita dell’anima è prodotta dal cibo spirituale.VG 252.2

Chi desidera avere una vita spirituale vigorosa deve mangiare la carne e bere il sangue del Figlio di Dio. Cristo asserisce: “Io sono il pane della vita; chi viene a me, non avrà mai fame, e chi crede in me, non avrà mai più sete…. E chi mangia la mia carne e beve il mio sangue, ha la vita eterna; ed io lo risusciterò nell’ultimo giorno. Poiché la mia carne è veramente cibo e il mio sangue è veramente bevanda. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue, dimora in me ed io in lui. Come il Padre vivente mi ha mandato ed io vivo a motivo del Padre, così chi si ciba di me vivrà anch’egli a motivo di me” (Giovanni 6:35, 54 — 57). Oh, che gli operai che sono in ogni ramo nel servizio di Dio, mangino le foglie dell’albero della vita, che sono per la guarigione delle nazioni.VG 252.3

Ora non posso scrivere di più. Presto cercherò di scrivere nuovamente. Non posso dormire dopo l’una di mattina. Ho pensato a molte cose. Oggi Willy e il Dottor A. J. Sanderson andranno a San Francisco per assistere a una riunione di Comitato Direttivo Medico, dove saranno decise alcuni temi importanti, speriamo, conforme alla volontà di Cristo.VG 252.4

(Lettera 125, del 1 Settembre 1901, diretta al Pastore S. N. Haskell e Signora, che stavano svolgendo un’opera di evangelizzazione tra la gente di colore nella città di New York)VG 252.5