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Volgi lo sguardo a Gesù

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    Settembre 21—Il Dio della scienza e della rivelazione

    “Cristo infatti non mi ha mandato a battezzare, ma ad evangelizzare, non però con sapienza di parola, affinché la croce di Cristo non sia resa vana”. 1 Corinzi 1:17VG 272.1

    Quelli che leggono e ascoltano le sofisticherie che predominano in quest’epoca, non conoscono com’è Dio. Contraddicono la Parola del Signore, esaltano e adorano la natura anziché il Creatore. Benché possiamo discernere l',opera di Dio nelle cose che Egli creò, questi non sono Dio. La voce della natura si sente per l',influenza che ha sui sensi. La Sua voce, dichiara la Parola, si ascolta fino alla fine del mondo. La creazione fisica dà attestazione di Dio e di Gesù Cristo come eccelso Creatore di tutte le cose. “Tutte le cose sono state fatte per mezzo di Lui (la Parola), e senza di Lui nulla di quello che è stato fatto, fu fatto. In lui era la vita, e la vita era la luce degli uomini” (Giovanni 1: 3-4). Il salmista dice: “I cieli raccontano la gloria di Dio, e il firmamento annuncia l',opera delle sue mani. Un giorno proferisce parole a un altro giorno, e una notte dichiara saggezza a un',altra notte. Non hanno favella, né parole; la loro voce non si ode”. Salmo 19:1-3.VG 272.2

    Il pagano incolto impara le sue lezioni attraverso la natura e dalle sue necessità, e insoddisfatto con le tenebre si sforza di raggiungere la luce, cercando Dio nella Prima Grande Causa. Nel libro della Genesi si registrano vari modi nei quali il Signore parla. Ma è sorprendente il contrasto tra la rivelazione dell',Eccelso in detto libro e le idee dei gentili. Molti filosofi pagani ebbero una conoscenza di Dio che era pura, ma la degenerazione, il culto delle cose create, cominciò a oscurare quella conoscenza. Le opere delle mani di Dio nel mondo naturale: il sole, la luna e le stelle, sono state venerate. Attualmente, gli uomini affermano che gli insegnamenti di Cristo rispetto a Dio non possono verificarsi per mezzo delle meraviglie del mondo naturale, perché la natura non si trova in armonia con l',Antico e il Nuovo Testamento. Questa presunta mancanza di conformità tra la stessa e la scienza, non esiste. La Parola del Dio dei cieli non concorda con la scienza umana, ma è in perfetto accordo con la propria scienza creata. Il Dio vivente merita il nostro pensiero, la nostra lode, la nostra adorazione come Creatore del mondo, e come Creatore dell',uomo. Dobbiamo lodare Dio perché fummo meravigliosamente creati. Egli non ignorò la nostra essenza quando fummo formati in gran segreto. I suoi occhi videro il nostro essere, essendo ancora imperfetto, e nel suo libro furono scritte tutte le nostre membra quando, tuttavia, non esisteva nessuno di essi. Egli soffiò nel nostro naso l',alito di vita. L',ispirazione di Dio ci ha dato intendimento. Le facoltà dell',uomo furono messe in attività dal Signore e possono mantenersi sane e integre se si usano in modo intelligente e proporzionalmente.VG 272.3

    (Manoscritto 117, del 21 settembre 1898 “Un Dio personale”)VG 272.4

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