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Volgi lo sguardo a Gesù

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    Ottobre 22—L’Evangelo è potente

    “…Se pure avete sentito della dispensazione della grazia di Dio, che mi è stata affidata per voi, come per rivelazione egli mi ha fatto conoscere il mistero, di cui prima scrissi in breve”. Efesini 3:2,3VG 303.1

    Per mezzo della rivelazione divina, davanti a Paolo fu spiegato il piano di salvezza compiuto da Cristo. Chiamato da Dio, doveva insegnare agli uomini che si trovavano nella disperazione, morti nei peccati e nelle offese che vi era liberazione per mezzo del Vangelo di Gesù Cristo. Vi erano vita e potenza per raggiungere la santità. Queste rivelazioni concessero a Paolo la benedizione di una meravigliosa conoscenza. Benché non potesse presentare agli altri tutto quello che egli stesso aveva visto, ciononostante fu fermamente stabilito nella verità. Nessuna sofferenza né finzione poterono portarlo mai a negare le grandi verità che gli erano state rivelate. Nessuna teoria falsa poté allontanarlo dall',influenza delle magnifiche visioni delle cose celesti che aveva ricevuto. Non poteva accettare idee stravaganti che neutralizzassero l',effetto delle rivelazioni che aveva ricevuto da Dio. L’Evangelo, come lo presentò Paolo nei suoi scritti, è esattamente tanto potente oggi come lo fu allora. Agli uomini di tutte le età si fanno conoscere i ricchi tesori della grazia di Cristo, l',abbondante amore di Dio come fu rivelato per mezzo di suo Figlio. Possiamo apprezzare queste verità nella nostra condizione di freddezza e morte spirituale? L’Evangelo di Cristo fu predicato alla nazione ebrea. Se l',avessero accettato, avrebbero confermato la loro salvezza. Credendo in Cristo sarebbero potuti diventare membri della famiglia reale, manifestando attraverso i secoli futuri, le ricchezze della sua grazia. Ma essi, come nazione, respinsero Cristo, ricusarono la sua offerta di misericordia, e furono potati dalla vite originale, affinché i gentili potessero essere innestati. Tuttavia, hanno ancora il privilegio di condividere con i gentili la salvezza di Dio. Credere in Cristo opererà in ogni uomo una trasformazione di carattere.VG 303.2

    Attraverso la grazia trasformatrice di Cristo, i frutti dello Spirito si dimostrano nella vita di quelli che una volta erano morti nel peccato e nelle trasgressioni. La loro disposizione, le loro parole e le loro azioni rivelano che sono partecipi della natura divina. Questa grazia meravigliosa fu rivelata a Paolo, e lui lavorò costantemente affinché altri conoscessero queste verità di salvezza. L’Evangelo fu predicato sotto la direzione dello Spirito Santo tanto al giudeo come al gentile. Il muro di divisione che aveva separato i giudei fu demolito in Gesù Cristo. “Ora noi tutti siamo stati battezzati in uno Spirito nel medesimo corpo, sia Giudei sia Greci, sia schiavi sia liberi, e siamo stati tutti abbeverati in un medesimo Spirito” (1 Corinzi 12:13).VG 303.3

    (Manoscritto 111, del 22 Ottobre 1906 “Un monito contro la conformazione”)VG 303.4

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