Ottobre 26—Cristo parlò della verità

“Nessun uomo ha parlato come costui”. Giovanni 7:46VG 307.1

Mentre era su questa terra, il Figlio di Dio era anche il Figlio dell',uomo; ciononostante vi erano momenti in cui la sua divinità rifulgeva nella manifestazione di un potere superiore. . .VG 307.2

La verità non languì mai sulle labbra di Cristo; non soffrì mai nelle sue mani. Parole di verità sgorgavano dalle sue labbra con sorprendente freschezza e potere, come se fossero una nuova rivelazione. Siate certi che il Salvatore non espresse nulla di fantastico o sentimentale. Venne dal Padre per essere la Luce del mondo. Questa luce non fu nascosta sotto il moggio.VG 307.3

Gesù trattò tutti i temi con autorità. Ogni verità che era fondamentale per il suo popolo, fu rivelata nei suoi insegnamenti con la ferma sicurezza della vera conoscenza. Non pronunciò nessuna sofisticheria, nessuna mera probabilità, nessuna opinione umana citata da uomini: solo la verità. Le sue dichiarazioni erano principi stabiliti dalla sua conoscenza personale. Prevenne le dottrine false che avrebbero saturato il mondo, ma non menzionò nessuna di esse. Nessun racconto inutile, nessuna teoria falsa rivestita di bel linguaggio uscì dalle labbra del gran Maestro. In tutti i suoi insegnamenti si dilungò sulle immutabili posizioni della verità biblica. Cristo venne a esprimere l',ideale di ogni verità. Scoprì gemma dopo gemma di preziose verità. . .VG 307.4

A ognuno dei suoi agenti designati, il Signore invia il messaggio: “Occupa il tuo luogo nel tuo posto dovuto, e mantieniti fermo dalla parte della rettitudine.” Sono incaricata di dire a tutti gli operai di Dio: “Trovate i vostri posti, se siete gli inviati di Dio. Non assimilate i sentimenti capricciosi degli esseri umani che non sono insegnati da Dio. Cristo sta aspettando per offrirvi il discernimento in ciò che riguarda le cose celesti; aspettando di vivificare la vostra forza spirituale con l',aumento dell',attività. Non permettete più che nessuna influenza dannosa o predisposizione naturale o acquisita, vi porti a sottomettere le esigenze del futuro, gli interessi eterni, agli eventi comuni di questa vita. Nessuno può servire due signori i cui interessi non sono in armonia. Non potete servire Dio e Mammona “...VG 307.5

Cristo non considerò un',usurpazione essere uguale a Dio, ciononostante non compiacque sé stesso. Prese su di sé la natura umana con l',unico proposito di collocare l',uomo su un terreno vantaggioso davanti al mondo e davanti a tutto l',universo celeste.VG 307.6

Porta su di sé l',umanità santificata e la detiene come se l',uomo non abbia mai violato la legge di Dio. Ai vincitori che sulla terra sono partecipi della natura divina, li fa re e sacerdoti per Dio.VG 307.7

(Manoscritto 156, del 26 Ottobre 1903 “Cristo, il nostro esempio divino - umano)VG 307.8