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Volgi lo sguardo a Gesù

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    Novembre 9—Adoriamo il Dio della natura

    “All’Eterno appartiene la terra e tutto ciò che è in essa, il mondo e i suoi abitanti”. Salmo 24:1VG 321.1

    Dio ci parla nella natura. È la sua voce quella che sentiamo nel contemplare la bellezza e l',abbondanza del mondo naturale. Vediamo la sua gloria nelle cose belle che la sua mano ha fatto. Contempliamo le sue opere senza nessun velo. Dio le ha donate affinché guardando le opere delle sue mani impariamo da Lui.VG 321.2

    Dio ci ha dato queste cose preziose come un',espressione del suo amore. Il Signore è amante delle cose belle, e per compiacerci e gratificarci ha spiegato davanti a noi le bellezze della natura, come un padre terreno cerca di presentare cose belle davanti ai figli che ama. Al Signore piace sempre vederci felici.VG 321.3

    Benché peccaminosa e con tutte le sue imperfezioni, il Signore ha prodigato questa terra di cose utili e belle. I bei fiori di vari colori ci parlano della sua tenerezza e del suo amore. Hanno un linguaggio proprio che ci ricorda il Donatore.VG 321.4

    Possiamo elevare il nostro sguardo attraverso la natura, al Dio della natura. Nei grandi e begli alberi, negli arbusti, nei fiori, Dio rivela il suo carattere. Può essere comparato con i più begli iris, rose e garofani. Mi piace molto guardare le cose di Dio nella natura, perché il Signore, in esse ha impresso il suo carattere. Le ha donate per amore, e desidera che troviamo piacere in esse. Non adoriamo, allora, le cose belle della natura, bensì eleviamo il nostro sguardo attraverso di esse al Dio della natura e adoriamo il Donatore. Lasciamo che questi meravigliosi ministeri di amore rispondano al proposito di Dio, e avvicinino i nostri cuori a Lui, affinché siano riempiti con le bellezze del suo carattere, e adoriamo la sua bontà, la sua compassione e il suo ineffabile amore.VG 321.5

    Dio è buono e degno di essere lodato. La sua misericordia ci è stata concessa liberamente. Ci ha circondato con dimostrazioni del suo amore. Gli increduli possono infuriarsi e immaginare cose vane, ma il Signore non cambia. Egli ha creato la forza dei colli eterni affinché siano un rifugio sicuro per il suo popolo. Ha preparato le montagne e le grotte per i suoi figli oppressi e perseguitati. Potremo peccare, ma Dio è il nostro rifugio e forza nei tempi di prova. Verso Colui che fece le alte montagne, le colline perenni, solo a Lui possiamo guardare. Ed Egli guarderà dal suo luogo alto e santo quelli che l',amano e lo temono. . .VG 321.6

    Nelle cose della natura vi sono dei simboli del regno dei cieli. Grazie a Dio abbiamo una città che è pura, il cui architetto e costruttore è Dio. Quella città non può essere rimossa. È stabile come il trono di Dio.VG 321.7

    (Manoscritto 153, del 9 Novembre 1903, “Attraverso la natura al Dio della natura”)VG 321.8

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