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Volgi lo sguardo a Gesù

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    Dicembre 26—Risoluzioni per l’anno nuovo

    “Una cosa faccio: dimenticando le cose che stanno dietro e protendendomi verso le cose che stanno davanti, proseguo il corso verso la meta, verso il premio della superna vocazione di Dio in Cristo Gesù. Quanti siamo perfetti, abbiamo dunque questi pensieri; e se voi pensate altrimenti in qualche cosa, Dio vi rivelerà anche questo”. Filippesi 3:13-15VG 368.1

    Ieri era Natale. Abbiamo fatto come i magi che offrirono i loro doni a Gesù? O il nemico cambiò l',ordine delle cose, mistificando che l',adorazione si dirigesse verso di lui? I regali si donano agli amici, anziché offrirli a chi fece un sacrificio tanto grande per noi. Tutti i regali dovrebbero fluire verso un altro canale, dove si potrebbero usare per la salvezza degli uomini.VG 368.2

    Il nuovo anno sta davanti a noi. I regali non dovrebbero essere posti in un conto migliore di quello che depositiamo ora? Non dovremmo confessare e appropriarci del sangue di Cristo che è pronto a purificarci da ogni peccato? Fu per noi che Cristo diventò povero. Nel grande giorno finale saremo giudicati per quello che abbiamo fatto. Cristo dirà: “Perché ebbi fame, e non mi deste da mangiare; ebbi sete, e non mi deste da bere; fui forestiero, e non mi accoglieste; fui nudo, e non mi copriste; malato, e nella prigione, e non mi visitaste. Allora anch’essi risponderanno dicendo: Signore, quando ti vedemmo affamato, assetato, forestiero, nudo, malato, o nella prigione, e non ti visitammo?” (Matteo 25: 42-44). Cristo allora dirà: “Poiché non lo faceste a uno di questi minimi, non l’avete fatto neppure a me” (vers. 45). E aggiungerà: “Andate via da me, maledetti, nel fuoco eterno preparato per il diavolo e i suoi angeli” (vers. 41). Cristo venne e lasciò un esempio di sacrificio e, se apparteniamo a Lui, faremo le sue opere. Invece di compiacere noi stessi, cercheremo di fare il bene agli altri e d’impartire benefici all',umanità sofferente. Se non lo facciamo, non possiamo sperare di avere parte con Cristo. Ci sono anime da salvare intorno a noi. Ognuno deve fare un',opera di riconciliazione con Cristo. Questa è l',opera che dobbiamo intraprendere nel nuovo anno. Stiamo vivendo per il tempo e l',eternità. Desideriamo che la luce brilli sul nostro sentiero, e desideriamo estendere le sue benedizioni agli altri. L’unico modo per essere rappresentanti di Cristo è amarci gli uni gli altri. Se riflettiamo la sua immagine, quando entreremo per le porte della città, ci sarà detto: “Bene, buon servo fedele; tu sei stato fedele in poca cosa, io ti costituirò su molte cose; entra nella gioia del tuo Signore” (Matteo 25: 21). Nel futuro anno, sforziamoci di migliorare affinché nel registro celeste vi siano registrate solo cose buone, e vivere così vicino a Dio e poter essere circondati dall',atmosfera del cielo, ed essere così rappresentanti di Cristo.VG 368.3

    (Manoscritto 60, del 26 Dicembre 1886, sermone predicato nel salone Municipale di Tramelan, Svizzera, nel quale John Vuilleumier lavorò come traduttore)VG 368.4

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