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Volgi lo sguardo a Gesù

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    Marzo 11— Il ministero degli angeli

    “Eliseo pregò e disse: Oh Eterno! Ti prego apri i suoi occhi, perché possa vedere. L’Eterno allora aperse gli occhi del giovane e questi vide; ed ecco il monte era pieno di cavalli e di carri di fuoco, tutt’intorno a Eliseo”. 2 Re 6:17VG 78.1

    Pochi considerano l’opera degli agenti invisibili. Gli uomini svolgono la loro parte o in favore di Dio o in favore di Satana; stanno dalla parte del Principe della luce o da quella del principe delle tenebre. Tutto il cielo è interessato agli esseri umani che sembrano essere pieni d’attività, ma non pensano minimamente alle cose invisibili.VG 78.2

    I loro pensieri non sono concentrati sulla Parola di Dio e sulle sue istruzioni. Se investigassero le Sacre scritture, si meraviglierebbero nello scoprire che vi sono agenti invisibili, buoni o malvagi, che osservano ogni parola o azione. Sono presenti a ogni riunione in cui sono svolte transazioni commerciali, nei concili e incontri di culto. Vi sono molti ascoltatori in queste assemblee pubbliche, non solo dei presenti che si possono vedere con gli occhi, e tutti hanno un’opera da fare. Questi strumenti invisibili collaborano con Dio o con Satana, e agiscono in modo costante e potente, molto più degli uomini. A volte gli esseri celesti scoprono il velo che nasconde l’invisibile, affinché allontaniamo le nostre menti dalla fretta e possiamo comprendere che ci sono testimoni che osservano tutto quello che facciamo e diciamo, quando siamo impegnati nelle nostre attività o quando pensiamo di essere soli. Il Signore affinerà le nostre percezioni affinché potremo comprendere che questi esseri potenti che visitano il nostro mondo svolgono una parte attiva in ogni compito che noi consideriamo come nostro. Questi esseri sono angeli ministratori che frequentemente si presentano in forma umana. Come se fossero degli estranei, parlano con chi è occupato nell’opera di Dio. In luoghi solitari e nei pericoli sono stati i loro compagni di viaggio. In barche scosse dalla tempesta, angeli in forma umana hanno diretto parole d’incoraggiamento per dissipare la paura e ispirare speranza nell',ora del pericolo, e i passeggeri hanno pensato che si trattasse di qualcuno di loro col quale non avevano mai parlato. Molti, in circostanze diverse, hanno ascoltato le voci degli abitanti di altri mondi che sono venuti a svolgere un compito in questa vita. Questi esseri hanno parlato nelle assemblee; hanno realizzato opere che sarebbe stato impossibile realizzare da strumenti umani. Ripetutamente si sono destreggiati come fossero generali di eserciti. Furono inviati per eliminare pestilenze. Mangiarono alle tavole di famiglie umili. Spesso si presentarono come viaggiatori stanchi che avevano bisogno di un riparo per passare la notte. Dobbiamo comprendere meglio l',opera che svolgono questi visitatori angelici. Sarebbe molto bello che coloro che pretendono d’essere figli di Dio ricordassero che le parole pronunciate e le azioni commesse sono udite e osservate da esseri celesti.VG 78.3

    (Manoscritto 39, del 11 Marzo 1898, “Il giorno che si aggiusteranno i conti”)VG 78.4

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